Nel luglio del 2021, la Commissione europea ha pubblicato, nell’ambito del più ampio “Pacchetto climatico” – iniziativa Fit for 55 sul clima, una proposta di Regolamento sull’implementazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi AFIR (Alternative Fuels Infrastructure Regulation) e la conseguente abrogazione della Direttiva cosiddetta DAFI (2014/94/UE, recepita in Italia con il d.lgs. n. 257/2016) negli Stati Membri, in vista del processo di revisione della stessa.

La proposta di Regolamento persegue tre obiettivi specifici:

  • Garantire l’infrastruttura minima per supportare la richiesta di veicoli a carburante alternativo in tutte le modalità di trasporto e in tutti gli Stati membri per raggiungere gli obiettivi climatici della UE;
  • Garantire l’interoperabilità delle infrastrutture;
  • Garantire un livello elevato di informazioni per l’utente e assicurare modalità di pagamento adeguate.

Per la proposta di regolamento è ancora in corso il secondo trilogo con il Parlamento europeo.

Per ciò che riguarda la predisposizione dell’infrastruttura di ricarica elettrica per il trasporto stradale il testo dispone la realizzazione di un potenziale in kW erogati per ogni immatricolazione tanto più alto quanto più è ridotta in un dato paese la percentuale delle flotte elettriche e ibride. Al contempo, si dispone la realizzazione di un pool di stazioni di ricarica con output crescente nel tempo (fissati al 2025 e poi al 2030) ogni 60 Km sulle TEN-T (Core e Comprehensive senza distinzioni) per i veicoli leggeri, mentre per i veicoli pesanti i pool andranno disposti ad una distanza di 60 Km sulle reti Core, e ad una distanza di 100 Km sulle reti Comprehensive, con output crescenti (fissati al 2025 e al 2030).

Per quanto riguarda le previsioni generali sull’idrogeno rivolte a tutti i trasporti, il testo prescrive agli Stati Membri la data limite del dicembre 2024 per predisporre un action plan con la lista degli hub multimodali e dei porti in cui si dovrà installare l’infrastruttura di ricarica, e il 31 dicembre 2027 per assicurare la presenza di una stazione di ricarica in ogni nodo urbano e ad una distanza massima di 100 Km tra loro e lungo le TEN-T.