La terza conferenza europea sulla guida connessa e automatizzata, EUCAD 2021, si è svolta dal 20 al 22 aprile. Per tre giorni, i leader dell’UE, gli amministratori delegati e i rappresentanti del mondo accademico e del trasporto su strada hanno discusso le loro visioni sulla direzione da seguire verso la mobilità cooperativa, connessa e automatizzata (CCAM).

Come principale conferenza sulla guida connessa e automatizzata in Europa, EUCAD21 ha riunito i leader nel settore per discutere su come rendere la CCAM una realtà. Co-organizzato dalla Commissione europea e dal progetto ARCADE, l’evento di tre giorni ha offerto sessioni plenarie orientate alle politiche e una mostra virtuale che presentava progetti di R&I e altre iniziative attive nel campo della mobilità automatizzata. Per completare le discussioni di alto livello che hanno avuto luogo durante le sessioni plenarie, i partner del progetto ARCADE hanno collaborato con il gruppo esecutivo del partenariato CCAM per organizzare sessioni di breakout che offrivano approfondimenti su specifiche sfide R&I.

L’edizione della conferenza di quest’anno si è svolta all’insegna del motto “Yes, we CCAM!”, sottolineando il ruolo cruciale della prossima CCAM Partnership nell’implementazione della nuova tecnologia. La partnership mira a sfruttare tutti i benefici sistemici delle nuove soluzioni di mobilità abilitate dalla CCAM: maggiore sicurezza, riduzione dell’impatto ambientale e inclusione.

La conferenza è stata aperta da Mariya Gabriel, Commissario europeo per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, che ha sottolineato il ruolo essenziale di CCAM nel raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia di mobilità sostenibile e intelligente. Questi obiettivi possono essere raggiunti solo assicurando la cooperazione tra le parti interessate e coinvolgendo i cittadini: “Considero il concetto di coinvolgimento dei cittadini essenziale per una più ampia accettazione delle tecnologie di guida automatizzata. Coinvolgendo gli attori regionali, possiamo rendere la società parte della soluzione“.

Vista come parte integrante per portare la CCAM sulle strade, la necessità di cooperazione e coordinamento è stata sottolineata da molti relatori durante la conferenza.

Il Commissario europeo per i trasporti, Adina Vălean, ha sottolineato l’importanza della disponibilità e della qualità dei dati per la diffusione di CCAM. Ha insistito sul ruolo centrale dell’innovazione e della tecnologia negli obiettivi della nostra società: “L’innovazione e la tecnologia sono una parte indispensabile di ogni soluzione che abbiamo per le nostre sfide globali. Una sfida legata al settore dei trasporti e della mobilità è come spostare le persone ottenendo anche meno inquinamento, più efficienza e una migliore connettività. Per far sì che questo accada dobbiamo distribuire alla massima velocità tutte le tecnologie disponibili e investire in ulteriori ricerche mirate alla mobilità“. Il Commissario Vălean ha inoltre sostenuto la richiesta di una migliore cooperazione: “Per essere più intelligenti, dobbiamo condividere di più. Condividere visioni, condividere ambizioni, condividere dati e condividere servizi“.

La seconda sfida chiave identificata da molti oratori è stata la necessità di rendere la mobilità più inclusiva: Henrik Hololei, Direttore generale per la mobilità e i trasporti ha sottolineato nel suo discorso che nessuno dovrebbe essere lasciato indietro: “La mobilità deve essere disponibile e accessibile a tutti“. Questa necessità di una mobilità inclusiva è stata ulteriormente sottolineata dal direttore generale per la ricerca e l’innovazione, Jean-Eric Paquet, evidenziando l’importanza di coinvolgere i cittadini in un processo di co-creazione fin dall’inizio.

La sessione di chiusura di EUCAD21 ha offerto una visione dei temi che sono stati accentuati durante la conferenza dagli esperti, dal punto di vista degli utenti, dei ricercatori, degli operatori stradali e dell’industria. La necessità di fiducia tra i governi e gli utenti, al fine di ottenere l’accettazione delle nuove tecnologie, è stata ancora una volta evidenziata. I panellists hanno ringraziato il Consorzio ARCADE per il lavoro essenziale nella creazione del CAD Knowledge Base come strumento chiave per la cooperazione nel settore. Inoltre, il partenariato CCAM è stato visto come uno strumento integrale per la cooperazione futura, insieme alla continua co-creazione che coinvolge i cittadini. Per i tre giorni in cui si è svolta la conferenza, EUCAD21 è diventata una delle piattaforme più importanti per discutere e ascoltare le opinioni degli esperti sul futuro della mobilità connessa e automatizzata e sulle sfide future.

Per maggiori informazioni: https://www.connectedautomateddriving.eu/eucad2021/programme/#pres