- 11 Dicembre 2020
- Posted by: PIARC Italia
- Categories: Guida autonoma, Notizie

La Commissione Europea ha pubblicato un rapporto sugli Effetti dell’Automazione sui Comportamenti degli Utenti e le Prestazioni.
Directorate-General for Mobility and Transport
Directorate C — Road
Unit C2 — Road Safety
Abstract
Lo scopo di questo studio è quello di fornire una consulenza strategica e pratica all’Unione Europea.
Direzione generale della Commissione, DG MOVE, sulle azioni politiche necessarie per affrontare gli sviluppi digitali dirompenti, in particolare il passaggio alla guida automatizzata e i suoi effetti sul comportamento e sulle prestazioni del guidatore. La guida automatica porta un numero di modifiche al sistema del traffico. Tra i temi affrontati vi è l’evoluzione prevista di guida automatizzata, cambiamenti nelle interfacce uomo-macchina (nel veicolo e nelle interazioni con infrastruttura stradale), regole del traffico, patente di guida e formazione professionale autisti. Esso comprende anche una riflessione su questi temi verso lo sviluppo di un codice di condotta per il passaggio alla mobilità automatizzata. Sulla base di un’ampia rassegna bibliografica e vengono discussi i punti di vista degli esperti, vengono discusse diverse questioni e una serie di politiche orientate vengono proposte delle raccomandazioni.
INTRODUZIONE
A proposito di questo studio
Al giorno d’oggi, gli esperimenti e i progetti pilota di veicoli automatizzati (AV) sulle strade pubbliche sono
che si sta svolgendo in molti paesi. Il fatto che questi progetti pilota siano gestiti da rinomate case automobilistiche di tutto il mondo indica che questi produttori sono in competizione per portare l’AV sul mercato. Poiché siamo all’alba di una nuova era in cui le auto da altamente automatizzate a completamente automatizzate stanno entrando sul mercato, è importante indagare gli impatti delle AV sulla sicurezza stradale e sul comportamento degli utenti della strada.
Nell’era più avanti, gli utenti della strada vulnerabili condivideranno le strade con veicoli automatizzati a diversi livelli di automazione, con veicoli collegati (in grado di comunicare con l’infrastruttura e/o altri veicoli) e con veicoli convenzionali. Nuovi modi di interagire tra Emergeranno diversi utenti della strada ed entità stradali. Questa evoluzione richiederà un’indagine sulla legislazione e sulle direttive esistenti in materia di traffico – e sulle loro carenze – al fine di per gestire in sicurezza questi nuovi modi di interagire sulla strada. Un’altra questione legislativa è la standardizzazione tra le case automobilistiche concorrenti. Le nuove tecnologie che forniscono la gli stessi servizi vengono sviluppati da più produttori, il che porta ad una varietà di dei protocolli di interfaccia uomo-macchina (HMI) e dei progetti HMI che complicano l’operatività del veicolo per l’autista. L’armonizzazione delle interfacce uomo-macchina dovrebbe essere uno degli obiettivi dei responsabili politici.
L’obiettivo principale di questo studio è quello di fornire alla Commissione europea e ad altri soggetti pubblici autorità con intuizioni sugli effetti che il dispiegamento dell’assistenza alla guida, parziale e la piena automazione avrà sulla sicurezza stradale. Le implicazioni di questo dispiegamento per l’UE.
In questo progetto sono state analizzate la politica e la legislazione pertinente in materia di sicurezza stradale, regole del traffico e formazione ed esame di guida. L’obiettivo specifico è quello di identificare e
raccomandare le azioni che devono essere attuate per affrontare la conseguenze di cui sopra, in particolare gli adattamenti dell’attuale legislazione comunitaria e nazionale, i quadri giuridici per le norme di circolazione, le patenti di guida e la formazione dei conducenti professionisti che sarebbe stato necessario come risultato.
Qui la pagina del sito della Commissione con il documento completo