Riunione Plenaria Comitato Tecnico PIARC ITALIA Guida Autonoma, Connessa e Smart Road – 13 aprile 2022

Si è svolta il 13 aprile 2022 la riunione plenaria del Comitato Tecnico 2.5 Guida autonoma, connessa e Smart Road di PIARC Italia. Alla riunione hanno partecipato importanti stakeholder pubblici e privati (MIMS, Anas, AISCAT, Vislab, Mobileye, Volkswagen, ANFIA, UNRAE, Radiolabs) che hanno condiviso il proprio sapere tecnico.

Il Dott. Domenico Crocco, Primo Delegato e Segretario Generale di PIARC Italia, Presidente del CT Guida autonoma, connessa e Smart Road ha introdotto la riunione evidenziando l’importanza degli stakeholder presenti, portatori di altissime conoscenze tecniche e know-how sul tema Smart Road e Guida autonoma.

I temi affrontati sono stati i seguenti:

  • Il nuovo DM Smart Road del Ministero
  • L’esperienza svedese della Smart Road elettrica
  • Resoconto attività dei Coordinatori dei Working Group
  • Monitoraggio di ponti e viadotti attraverso Smart Road e IoT

Il Dott. Crocco ha quindi anticipato la presentazione di un nuovo DM Smart Road che seguirà al DM Smart Road del 2018 che prevedeva di digitalizzare le principali strade e autostrade italiane entro il 2025 con il massimo dell’attenzione alla sicurezza degli utenti. Tale decreto regola, ovviamente, anche i test di guida autonoma. A 4 anni dall’emanazione di tale provvedimento sono state fatte tate esperienze, sono nate nuove tecnologie e nuovi mercati. Alcuni gestori come ANAS hanno fatto degli importanti passi avanti sullo sviluppo della tecnologia Smart Road, così come richiesto dal Ministero, realizzando la Smart Road, best practice europea e mondiale, in alcuni tratti brevi come la statale di accesso a Cortina e la Roma-Fiumicino.

Sono stati tuttavia riscontrate alcune problematiche legate principalmente a:

  • Costi: la Smart Road costa orientativamente 200.000 euro al chilometro
  • Non allineamento dei Car Makers: stanno puntando principalmente sulla guida autonoma ma non connessa
  • Eventuale responsabilità: Quando nel 2025 scadrà la vigenza del decreto Smart Road 2018, a seguito di un incidente stradale un giudice potrebbe opporre ai concessionari stradali e autostradali la mancata implementazione della tecnologia Smart Road entro il termine previsto (2025).

Considerato quanto appena descritto, è stata quindi portata all’attenzione dei presenti, e nello specifico al MIMS, la possibilità di implementare, accanto alla Smart Road fisica, una Smart Road virtuale grazie alla quale tutti i gestori consentono ad utenti e veicoli la connessione alle proprie sale operative (che forniscono informazioni essenziali su eventuali incidenti, cantieri, frane, rallentamenti) attraverso 5G e nuove tecnologie, fornendo essenziali informazioni di sicurezza e comfort di viaggio.

Il Direttore ICT di Anas, Mauro Giancaspro, ha condiviso questa impostazione facendo un parallelismo con il traffico aereo, che può essere preso in questo senso a modello. L’Ing. Francesco Rispoli (Hitachi Rail e Radiolabs) che sta operando su progetti Smart Road di interesse Anas, ha a sua volta fatto un parallelismo con il sistema di connettività ferroviario utilizzato da RFI, molto avanzato ed anche esso ottimo riferimento.

Il mondo automotive rappresentato al massimo livello, pur confermando di stare puntando direttamente ai livelli più alti di guida autonoma, si è detto favorevole ad integrare, nei propri sistemi, collegamenti diretti con le sale operative dei gestori stradali ed autostradali per ogni info utile per la sicurezza ed il comfort di viaggio.

In questo senso vari stakeholder hanno confermato la loro disponibilità a collaborare  per definire e realizzare insieme  un modello tecnico di Smart Road virtuale.

Conclusioni:

Il MIMS si è detto favorevole alla possibilità di prevedere, nel nuovo DM Smart Road, anche la Smart Road virtuale oltre quella fisica. Su suggerimento dell’Ing. Mario Nobile, Direttore Generale per i Sistemi informativi e statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Responsabile Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road e per il veicolo connesso e a guida automatica, è stata avviata la predisposizione di un Position Paper che riunisca le posizioni degli stakeholder più importanti del settore per poter fornire suggerimenti nella predisposizione del nuovo Decreto Smart Road.

 

 

Prossimamente sarà disponibile su questa pagina la sintesi della riunione.