- 14 Giugno 2021
- Posted by: PIARC Italia
- Categoria: Notizie

L’UE sta accelerando il completamento della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) semplificando le procedure di concessione dei permessi. Le nuove regole “TEN-T intelligenti” adottate oggi dal Consiglio chiariscono anche le procedure che i promotori dei progetti devono seguire per quanto riguarda il rilascio dei permessi e gli appalti pubblici per i progetti transfrontalieri. Seguirà l’adozione da parte del Parlamento europeo.
“La rete transeuropea di trasporto è la pietra angolare della politica dei trasporti dell’UE ed è fondamentale per il funzionamento del mercato interno. Queste procedure più efficienti accelereranno il suo sviluppo e garantiranno una mobilità più fluida e sostenibile per le persone e le imprese in tutta Europa. L’adozione da parte del Consiglio sotto la presidenza portoghese equivale a dire che siamo molto vicini ad iniziare a raccogliere i benefici di questa direttiva, che darà un contributo significativo al completamento delle reti TEN-T centrale e globale, rispettivamente entro il 2030 e il 2050” ha affermato Pedro Nuno Santos, ministro portoghese delle Infrastrutture e dell’edilizia abitativa, nonché presidente del Consiglio
Le nuove regole
La direttiva coprirà i progetti che fanno parte di sezioni preidentificate della rete centrale TEN-T. Coprirà anche altri progetti sui corridoi della rete centrale, il cui costo totale sarà superiore a 300 milioni di euro. I progetti legati esclusivamente alla telematica e ad altre nuove tecnologie non saranno coperti dalla direttiva, poiché la loro diffusione non è limitata alla rete centrale TEN-T. Tuttavia, gli Stati membri possono applicare la direttiva ad altri progetti sulla rete centrale e globale TEN-T come parte di un approccio più ampio e armonizzato ai progetti di infrastrutture di trasporto.
I progetti coperti dalla direttiva riceveranno un trattamento prioritario da parte delle autorità degli Stati membri laddove tale trattamento sia previsto dai rispettivi quadri giuridici nazionali.
Per rendere le procedure più efficienti e trasparenti, gli Stati membri designeranno un’autorità che fungerà da punto di contatto per il promotore di ogni progetto. L’autorità fornirà al promotore del progetto una guida sulla presentazione di documenti e altre informazioni. Gli Stati membri possono scegliere di designare la stessa autorità per tutti i progetti, o avere diverse autorità come autorità designata a seconda della categoria dei progetti, del modo di trasporto o dell’area geografica.
Un limite di tempo massimo di quattro anni sarà applicato all’intero processo di concessione dei permessi. Questo periodo può essere esteso due volte in casi debitamente giustificati.
Per quanto riguarda il formato giuridico del testo, i co-legislatori hanno convenuto che dovrebbe essere una direttiva, piuttosto che un regolamento come proposto dalla Commissione. Ciò darà agli Stati membri la flessibilità necessaria per trarre vantaggio dalle loro attuali procedure di concessione dei permessi.
Procedura e prossimi passi
La direttiva “TEN-T intelligente” è stata provvisoriamente approvata dalla presidenza del Consiglio, dal Parlamento europeo l’8 giugno 2020 e approvata dagli ambasciatori degli Stati membri il 17 giugno 2020. Tuttavia, non poteva essere adottata prima dell’adozione del programma del meccanismo per collegare l’Europa (CEF 2.0), poiché l’allegato della direttiva TEN-T intelligente che elenca le sezioni preidentificate della rete centrale TEN-T è collegato all’allegato corrispondente del CEF 2.0.
Il voto di oggi sulla direttiva TEN-T intelligente significa che il Consiglio ha adottato la sua posizione in prima lettura. L’atto giuridico deve ora essere adottato dal Parlamento europeo in seconda lettura prima di essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE. La direttiva entrerà in vigore venti giorni dopo la sua pubblicazione.
Gli stati membri avranno due anni di tempo dall’entrata in vigore della direttiva per incorporare le sue disposizioni nella legge nazionale.
Struttura TEN-T e scadenze
La rete TEN-T presenta due livelli: una rete globale, che assicura la connettività per tutte le regioni dell’UE, e una rete centrale, che consiste in quegli elementi della rete globale che sono della massima importanza strategica per l’UE. La rete centrale deve essere completata entro il 2030 e la rete globale entro il 2050.
Posizione del Consiglio in prima lettura – Direttiva sulla razionalizzazione delle misure per far progredire la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T)
Motivazioni del Consiglio – Direttiva sulle misure di razionalizzazione per far progredire la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T)