- 22 Giugno 2022
- Posted by: Alessandro De Santis
- Categories: Notizie, PIARC Internazionale
Il Comitato Tecnico 1.5 di PIARC Internazionale – Gestione delle Catastrofi, ha istituito un progetto relativo all’uso dei Big Data e dei social network per la gestione delle catastrofi prendendo in considerazione le nuove evoluzioni dell’informazione, come i big data e i social network. La revisione della letteratura internazionale, la raccolta e l’analisi di casi di studio e l’impegno con le amministrazioni stradali di tutto il mondo consentono di apprendere dall’esperienza globale al fine di promuovere la condivisione delle conoscenze.
Nell’ambito di questa ricerca, il TC 1.5 – WG1 (Gruppo di lavoro 1) ha condotto un’indagine internazionale il cui risultato è stata la produzione di una nota informativa per fornire una panoramica della metodologia del progetto e un riepilogo dei risultati dell’indagine, provenienti da 22 Paesi con la seguente ripartizione per continente: 8 (Asia), 8 (Europa), 5 (America) e 1 (Oceania).
Le tematiche principali delle domande del sondaggio sono stati i tipi di Big Data e di informazioni sui social network raccolti e la frequenza di raccolta, le tecniche di validazione e la garanzia di accuratezza dei dati raccolti, l’analisi e la diffusione dei dati (tecnologie, software, ecc.), i vantaggi per l’amministrazione stradale e gli utenti della strada e l’applicazione con la pandemia COVID-19.
Nel complesso, il sondaggio ha ricevuto molte risposte positive. L’analisi mostra che la raccolta e l’analisi dei Big Data e delle informazioni provenienti dai social network avviene durante il ciclo di vita del disastro/emergenza. La maggior parte di queste informazioni riguarda il traffico, le infrastrutture e i dati meteorologici. Ciò che preoccupa gli intervistati è la qualità e l’accuratezza dei dati.
Il presente rapporto contiene commenti su diverse aree chiave, in primo luogo sui risultati preliminari dell’indagine. In secondo luogo, le conclusioni e le raccomandazioni per i decisori e le organizzazioni internazionali. Ulteriori analisi sulle informazioni dell’indagine e sui casi di studio saranno sviluppate e presentate nel Rapporto finale del Gruppo di lavoro 1.