PIARC Internazionale: Special Projects 2022

I due Special Project per il 2021, presentati a ottobre 2020 al Comitato Esecutivo PIARC – World Road Association, sono ora in fase di completamento. I progetti hanno trattato l’importante tematica dei ponti e dei tunnel danneggiati da veicoli di grandi dimensioni e quella della classificazione delle smart roads (Bridges and tunnel strikes by oversize vehicles e Smart Road Classification).

Il Comitato Esecutivo ha quindi lanciato due nuove proposte per i progetti speciali da realizzare nel 2022. I progetti proposti sono i seguenti:

  • Road Sector’s Contribution to Carbon Neutrality

È stato proposto dal Segretariato Generale e dal Comitato Tecnico 1.1 Performance of Transport Administration, sul contributo che il settore stradale può dare alla neutralità carbonica.

Raggiungere la neutralità del carbonio è uno dei principali obiettivi a livello internazionale. Il trasporto deve contribuire, e può farlo attraverso varie azioni: ridurre la domanda di trasporto, aumentare la diffusione dell’uso di combustibili alternativi e di veicoli elettrici, di colonnine di ricarica, di sistemi stradali elettrici. Una gestione innovativa e tecnologica della rete (RNO/ITS) può inoltre contribuire alla riduzione della congestione e quindi delle emissioni di gas serra; una sponsorizzazione dei servizi di trasporto pubblico alternativo come gli autobus, la bicicletta e gli spostamenti a piedi porterebbero a minore produzione di carbonio, così come una gestione più sostenibile della costruzione e della manutenzione delle infrastrutture.

Il progetto si propone di individuare quali aree, sotto il controllo degli enti stradali, potrebbero portare a una riduzione delle emissioni di gas serra e quali politiche vengono già attuate per contribuire agli obiettivi internazionali di riduzione del carbonio. Mira inoltre a indicare quali ulteriori contributi può dare il settore stradale verso la neutralità del carbonio e la decarbonizzazione del trasporto in generale, senza incidere sul livello di servizio fornito. Il progetto non si concentrerà esclusivamente sui veicoli e adotterà un approccio olistico, affrontando tutti gli aspetti e i componenti del sistema di trasporto stradale.

  • Equity and Accessibility

È stato proposto dal Segretariato Generale, sul tema dell’inclusione, dell’equità e dell’accessibilità per tutti alla mobilità.

Si può affermare che la missione delle autorità stradali e dei trasporti è quella di assicurare un servizio di trasporto adeguato a tutti i cittadini. La definizione di ciò che è adeguato comprende questioni come l’accesso libero piuttosto che le strade a pedaggio, i livelli minimi di servizio, lo squilibrio tra la rete di trasporti nelle metropoli rispetto alle zone rurali. Le grandi città, infatti, beneficiano di servizi di trasporto pubblico che sono solitamente sovvenzionati dai governi locali e/o nazionali, mentre le aree rurali devono fare affidamento principalmente sul trasporto individuale su strada.

Negli ultimi anni, sono state sviluppate alcune misure. Tuttavia, anche se le questioni strategiche stesse sono ben accettate, queste misure pratiche hanno incontrato un forte rifiuto da parte degli utenti della strada. C’è il rischio che le ambizioni politiche siano scollegate dalle preoccupazioni quotidiane della popolazione. È essenziale colmare il divario tra le persone e la politica. In sintesi, il lavoro da condurre dovrebbe affrontare le nozioni di equità (tutti i segmenti della popolazione sono serviti allo stesso modo) e accessibilità (tutte le aree geografiche sono servite allo stesso modo).

Il progetto si propone quindi di prendere in considerazione le questioni politiche nazionali (o globali), preservando un adeguato accesso al trasporto per tutti, che è visto come un bene fondamentale (“diritto alla mobilità”) e concentrandosi su questioni tecniche piuttosto che politiche. Verranno quindi analizzati quali sono i modi tecnici migliori per gestire il crescente bisogno di equità, sapendo riconoscere e tenendo in conto le aspettative dei cittadini. Il lavoro si baserà su una raccolta di casi di studio internazionali e su un’analisi con varie prospettive per le scienze sociali e per la pianificazione dei trasporti.

 

A cura di Elena Sabbatini