- 28 Ottobre 2021
- Posted by: PIARC Italia
- Categoria: Notizie

La Federal Highway Administration statunitense ha pubblicato, per l’autunno 2021, il nuovo numero della rivista trimestrale Public Roads, che tratta temi legati alle infrastrutture e ai trasporti, con particolare interesse nei confronti delle politiche autostradali federali, dei programmi, della ricerca e delle nuove tecnologie.
Di seguito viene proposta una sintesi di un articolo contenuto in questo numero autunnale, riguardo l’importante programma statunitense di ispezione e monitoraggio dei ponti nazionali.
Il programma nazionale di ispezione dei ponti della FHWA (Federal Highway Administration) compie 50 anni di potenziamento della sicurezza. Il programma è nato nel 1971: ispeziona regolarmente i ponti statunitensi secondo precisi standard. Questi ultimi, chiamati NBIS (National Bridge Inspection Standards) furono il risultato diretto del crollo del Silver Bridge a Point Pleasant, nel West Virginia, il 15 dicembre 1967. I nuovi standard richiedevano che i ponti, e le loro varie componenti fossero ispezionati almeno una volta ogni 2 anni, con particolare enfasi sull’identificazione e la valutazione di fratture, corrosione e fatica. Inoltre, la FHWA è stata incaricata di utilizzare i dati delle ispezioni dei ponti a livello nazionale per creare un inventario, il National Bridge Inventory (NBI), e per standardizzare le qualifiche degli ispettori di ponti. L’inventario contiene più di 100 dati per ognuno dei circa 618.000 ponti autostradali della nazione, rappresentando un database di più di 60 milioni di informazioni.
Ispezioni regolari e meticolose dei ponti sono necessarie per mantenere operazioni sicure e prevenire danni strutturali e funzionali. Inoltre, i dati sulle condizioni e le prestazioni dei ponti sono necessari ai proprietari dei ponti stessi per prendere decisioni di investimento informate come parte di un programma di gestione delle risorse.
Lavorando con gli uffici della divisione FHWA, i dipartimenti statali dei trasporti e le agenzie federali, centinaia di ispettori qualificati del programma NBIS valutano ogni giorno le condizioni e la sicurezza dei ponti autostradali della nazione. Se gli ispettori ritengono che un ponte non sia sicuro, viene intrapresa un’azione immediata, che può includere la chiusura, la riparazione repentina o l’affissione del carico (limite di peso) che non permette ai veicoli pesanti di utilizzare il ponte. Poiché i proprietari hanno riparato i ponti, la percentuale di questi ultimi in cattive condizioni è scesa dall’11,9% nel 2000 al 7,3% nel 2020.
L’agenzia ha lavorato per evolvere, migliorare e perfezionare il programma su base continua. Alcuni miglioramenti hanno incluso la richiesta di ispezioni più rigorose per certi ponti in acciaio con meno ridondanza, la richiesta di ispezioni subacquee per i ponti sull’acqua e l’adozione di azioni di follow-up appropriati e tempestivi quando le ispezioni identificano problemi critici di sicurezza. La FHWA ha anche aggiornato i requisiti di formazione per gli ispettori dei ponti.
Dopo il crollo di un altro ponte nel 2007, il Minneapolis I–35W Bridge, la FHWA ha istituito, nel 2011, un approccio basato sul rischio e sui dati per identificare più chiaramente e facilmente i problemi di ispezione dei ponti in ogni stato.
La FHWA continua a esplorare nuovi modi per mantenere i ponti sicuri. L’applicazione della scienza e della tecnologia aiuta a ispezionare i ponti più rapidamente e più accuratamente che mai. Oltre all’ispezione fisica e visiva, che rimane il metodo primario di valutazione, gli strumenti basati sulla tecnologia usati dagli ispettori di ponti sono a volte indicati come metodi di ispezione avanzati, o tecniche di valutazione non distruttiva (NDE). Questi includono metodi come il test ultrasonico, che usa il suono come un sonogramma per rilevare le caratteristiche del sottosuolo, e la termografia a infrarossi, che usa il calore irradiato dagli elementi costitutivi del ponte come un indicatore della loro condizione.
La FHWA sta aggiornando gli NBIS per soddisfare i requisiti di legge, fornire flessibilità e affrontare le ambiguità identificate dall’ultimo aggiornamento del regolamento nel 2009.
L’articolo include una timeline dell’evoluzione del programma di ispezione dei ponti, le 3 definizioni di valutazione delle condizioni di un ponte e un elenco delle tecnologie utilizzate per la loro ispezione.
L’articolo completo (inglese) si trova al seguente link: https://highways.dot.gov/public-roads/autumn-2021/05
Fonte: Rivista Public Roads – autunno 2021 (inglese)
A cura di Elena Sabbatini