MaaS for Italy: secondo incontro tavolo partenariale

Il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale (MITD) e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) in attuazione dell’investimento 1.4.6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) “Mobility as a Service for Italy”, finalizzato allo sviluppo dei nuovi servizi alla mobilità, basati sul paradigma “Mobilità come servizio” (MaaS – “Mobility As A Service”), promuovono una consultazione pubblica finalizzata a ricevere un apporto tecnico, informativo e conoscitivo per la realizzazione di una piattaforma nazionale abilitante, capace di realizzare servizi utili agli operatori MaaS e agli operatori di trasporto, per un efficace sviluppo dei progetti pilota previsti dall’investimento 1.4.6 e, in prospettiva, dei servizi MaaS in Italia. Tale piattaforma abilitante è chiamata “Data Sharing and Service Repository Facilities” (DS&SRF).
Su un primo documento di specificazione dei requisiti è stata svolta una consultazione rivolta alle Associazioni nazionali ed Enti di rappresentanza rilevanti e competenti ai fini della creazione e della definizione di servizi MaaS. La consultazione si è chiusa il 22 Novembre 2021 ed è stata discussa nella seconda riunione del tavolo partenariale il 16 dicembre 2021. I contributi ricevuti sono stati presi in considerazione ai fini di una nuova versione dei requisiti tecnici per la progettazione del DS&SRF. Il tavolo partenariale delle Associazioni nazionali ed Enti di rappresentanza rilevanti e competenti ai fini della creazione e della definizione di servizi MaaS rimarrà attivo e sarà convocato per le opportune interazioni durante tutto il processo di progettazione e realizzazione del DS&SRF, nonché per la valutazione del suo utilizzo in relazione alle sperimentazioni territoriali nel frattempo avviate.

Visione

Il progetto si inquadra nello sviluppo dei nuovi servizi alla mobilità, basati sul paradigma “Mobilità come servizio” (MaaS – Mobility As A Service”). Il MaaS è visto quale strumento in grado di contribuire ad un sistema ampio di obiettivi, tra i quali: accesso alla mobilità ed esperienza dei viaggiatori (qualità percepita); qualificazione e valorizzazione del sistema di trasporto pubblico; riequilibrio modale, orientato alla diminuzione nell’utilizzo dell’autovettura privata; consolidamento di abitudini di condivisione e sharing coerenti con la convergenza di interessi collettivi e individuali; riduzione dei consumi energetici; riduzione degli effetti clima-alteranti della mobilità e contributo alla decarbonizzazione; riduzione del consumo di spazio urbano per la mobilità e per la sosta; incremento di intensità digitale nel dominio della mobilità; incremento di produttività del trasporto di persone (numero di passeggeri trasportati per unità di servizio offerta); sostenibilità sociale e coesione (riduzione dei tempi di viaggio, aumento dell’accessibilità, riduzione delle diseguaglianze sociali e territoriali, supporto alla inclusione dei viaggiatori-utenti deboli).
Il MaaS è un nuovo concetto di mobilità che consiste nell’integrazione di molteplici operatori, servizi e modi di trasporto, sia pubblici che privati, resi fruibili al viaggiatore finale in maniera agevole e unificata attraverso servizi digitali a disposizione del viaggiatore, accessibili via smartphone o altri strumenti digitali, operati attraverso “piattaforme di intermediazione” (strumenti tecnologici, procedurali, regole) che includono diverse funzionalità – quali informazione, programmazione e prenotazione del viaggio multimodale, gestione del viaggio stesso, pagamento unificato dei servizi, operazioni post-viaggio capaci di rispondere in modo personalizzato a tutte le specifiche esigenze di mobilità e in grado di offrire ai viaggiatori tutta la libertà di movimento che desiderano.

Missione
Dalle brevi note precedenti emerge il ruolo fondamentale che, nel contesto MaaS, assumono gli strumenti per una efficace interazione tra gli “operatori MaaS” e gli “operatori del trasporto”:

  • In fase di selezione e composizione da parte dell’operatore MaaS delle alternative elementari di trasporto, finalizzata alla esposizione ai viaggiatori di servizi personalizzati, è necessario che siano disponibili i dati di sufficiente dettaglio sull’offerta dei servizi da parte dei vari operatori di trasporto e di mobilità, comprensivi dell’aggiornamento dinamico dell’esercizio, in modo da abilitare approcci MaaS di assicurazione del livello di servizio e di ottimizzazione adattiva; questi dati devono essere disponibili in formati condivisi e standardizzati, l’accesso ai dati deve essere aperto e non discriminante nei confronti dei singoli operatori o di categorie di operatori ma, allo stesso tempo, i dati industrialmente sensibili devono essere protetti e utilizzati solo per le parti e nei modi necessari.
  • Nella fase di definizione dell’accordo di viaggio tra operatori di trasporto  operatori MaaS e tra questi ultimi e i viaggiatori, è necessario che le informazioni – incluse le informazioni relative ai pagamenti – siano condivise e archiviate in forma protetta e sicura, in modo da poter essere recuperate sia durante il viaggio, sia al termine per eventuali contestazioni; la catena delle responsabilità verso i viaggiatori deve, dunque, essere tracciata e ripercorribile.
  • Nella fase di esecuzione e di chiusura del viaggio i dati devono essere disponibili e aggiornabili in forma protetta e sicura ai soli interessati.

Analisi dei contributi principali integrati (1/2)

Sezione 1 – Sviluppo

  • Permettere che le sperimentazioni abilitino l’evoluzione del DS&SRF per tutta la sua vita utile
  • Permettere una facile integrazione tra DS&SRF e operatori di trasporto e mobilità, eventualmente adottando standard de facto o verificando la possibilità di uso di componenti esistenti

Sezione 2 – Livello di servizio

  • Gestire i messaggi di errore della piattaforma, eventualmente strutturando una ontologia degli errori
  • Elevare i requisiti dello Service Level Agreement (SLA) del DS&SRF

Sezione 3 – Account utenti

  • Esporre i servizi di sosta e park & ride come servizi di mobilità, soggetti a specifici requisiti
  • Dettagliare l’ontologia dei soggetti che partecipano/agiscono e specificarne i diritti di accesso
  • Definire i criteri di qualificazione dei soggetti iscritti alla piattaforma, distinguendoli per ruolo e diritti di accesso

Sezione 4 – Interazione tra operatori

  • Dettagliare il ruolo degli accordi commerciali esistenti tra gli operatori, della loro visibilità e dell’impatto in termini di visibilità dei relativi servizi offerti

Sezione 5 – Interazioni con la PA

  • Dettagliare le modalità di accesso della PA agli analytics e differenziare in generale il ruolo di terze parti
  • Definire il rapporto del DS&SRF con realtà locali/regionali
  • Definire il ruolo di eventuali intermediari/aggregatori

Sezione 6 – Open Data

  • Tener conto di altri standard in essere e comunemente adottati, sia per il TPL che per altri servizi
  • Essere sinergici con le ontologie ed i vocabolari definiti in OntoPia
  • Definire la granularità e precisione dei dataset dinamici e statici, ove non definito da standard esistenti, e definirne le modalità di aggiornamento

Sezione 7 – Dati tariffari

  • Definire i requisiti per la descrizione delle tariffe, ove non previsti dagli standard correnti (anche de facto)
  • Autorizzare il DS&SRF ad aprire le connessioni verso le piattaforme di prenotazione e pagamenti esistenti dei singoli operatori

Sezione 8 – Programmazione viaggi

  • Chiarire il ruolo delle scale territoriali nella programmazione dei viaggi
  • Chiarire il ruolo delle fasce orarie di viaggio o di arrivo/partenza desiderati nell’interrogazione del DS&SRF

Sezione 9 – Registrazione viaggi

  • Prevedere l’accesso di organismi Alternative Dispute Resolution (ADR) alle registrazioni
  • Specificare le modalità e tempi di conservazione delle registrazioni dei viaggi

Sezione 10 – Monitoraggio prestazioni

  • Valutare la dipendenza del DS&SRF dalla qualità dei dati resi disponibili da terzi