- 9 Dicembre 2020
- Posted by: PIARC Italia
- Categories: Notizie, TS 2 - Mobilità

PIARC Italia continua con il progetto Young Professionals con cui vogliamo dare spazio ai giovani professionisti neo-laureati in materie ingegneristiche che hanno dimostrato una una partecipazione attiva nell’ambito dei media di comunicazione come LinkedIn.
E’ con piacere che pubblichiamo un secondo contributo dell’Ing. Giuseppe Montoro
LASER SCANNER per rilevare gli ammaloramenti delle pavimentazioni stradali.
di Giuseppe Montoro*
Parola d’ordine: “innovare ed implementare”.
Continua la campagna di sensibilizzazione all’uso delle tecnologie nell’ambito delle infrastrutture viarie di trasporto e, la promozione delle stesse quale mezzo indispensabile per elevare non solo la sicurezza stradale ma, come in questo caso, contribuire a elevare il concetto di manutenzione ordinaria, divenendo un utile strumento di supporto per i gestori autostradali.
Conosciamo quanto sia importante eseguire la manutenzione di un bene. In questo caso ci focalizzeremo sulla manutenzione ordinaria di tipo preventiva, ossia quella prevista nel piano di manutenzione al cui interno sono elencate le diverse attività da svolgere con scadenza e modalità prestabilite. Lo scopo è quello di contenere il normale degrado dovuto all’uso del servizio.
Tra i corpi facenti parte l’intera opera infrastrutturale vi rientra la pavimentazione stradale e, tra le anomalie riscontrabili sulla stessa compaiono:
- Formazioni di buche
- Cedimenti
- Accumulo di materiale
- Usura del manto
- Formazione di ormaie
- Difetti di pendenza
- Presenza di vegetazione
Ciascuna di queste anomalie va verificata attraverso ispezioni visive presidiando l’intera tratta.
Ma perché non farlo fare ad un “AUTOMA” in remoto?
L’idea che ho avuto è appunto questa, ossia sfruttare l’intelligenza artificiale: un dispositivo, un laser scanner, ma anche una telecamera che corre su un binario installato sulle barriere di contenimento, manovrato in remoto. Se ci concentrassimo sulla conformazione dell’intera opera viaria e, sui suoi componenti, le barriere di tipo New Jersey non solo sono degli efficaci, quanto indispensabili, sistemi di sicurezza ma, al tempo stesso, rappresentano degli utili supporti con un grande potenziale intrinseco, perché permettono l’implementazione di varie tecnologie, data la loro conformazione geometrica e la loro continua presenza su tutta la tratta.
La quantità di informazione acquisibili mediante questo sistema “intelligente”, possono essere usate non solo per un monitoraggio continuo, ricevendole in tempo reale ma, mediante l’elaborazione dei dati, possono essere usate per studiare il comportamento delle pavimentazioni nelle ordinarie e straordinarie condizioni di esercizio durante l’intera vita operativa del bene, intervenendo in maniera predittiva.
Ma spingiamoci oltre.
Su questi binari possono essere installate delle bande led luminose che, in caso di incidente, o di condizioni climatiche avverse, si illuminano e pulsano a seconda della gravità dello scenario, avvertendo chi sopraggiunge del pericolo permettendogli, quindi, di adeguare la sua velocità di marcia con un maggiore tempo di risposta.
Vi mostro l’idea che ho avuto in questo breve video che ho realizzato, al cui interno compare uno spaccato del nastro stradale e il funzionamento del dispositivo.
* Giuseppe Montoro, Ingegnere Civile Strutturista