- 31 Maggio 2021
- Posted by: PIARC Italia
- Categoria: Notizie

L’ETSC ha accolto con favore l’approvazione da parte degli Stati membri dell’UE delle norme tecniche per l’assistenza intelligente alla velocità (ISA), aprendo la strada all’installazione della tecnologia su tutti i nuovi modelli di veicoli venduti nell’Unione europea dal prossimo anno. L’ETSC chiede ai produttori di veicoli di andare oltre i requisiti minimi della legislazione per massimizzare gli enormi vantaggi potenziali della tecnologia in termini di sicurezza.
Entro il prossimo anno, l’Unione Europea avrà, di gran lunga, gli standard di sicurezza dei veicoli più severi al mondo, con sistemi che includono l’Advanced Emergency Braking (AEB), l’Emergency Lane Keeping Assist (ELKS), il riconoscimento di sonnolenza e distrazione e l’Intelligent Speed Assistance (ISA) tutti obbligatori. Entro il 2024 ogni nuova auto venduta nell’UE dovrà essere dotata di queste tecnologie.
Anche se l’accordo finale sulla nuova legge dell’UE sulla sicurezza dei veicoli, nota come “regolamento generale sulla sicurezza”, è stato raggiunto nel 2019, i requisiti tecnici dettagliati per i vari sistemi richiesti sono stati finalizzati solo ora dopo quasi un anno di discussioni tecniche.
In una riunione all’inizio di questo mese, i rappresentanti degli Stati membri dell’UE hanno segnalato la loro approvazione informale per la bozza di specifiche tecniche per l’ISA che sarà formalmente adottata a giugno.
I requisiti permettono di montare diversi tipi di sistemi ISA. Per legge, ogni tipo di sistema deve essere annullabile, e permettere al conducente di spegnere il sistema per la durata del viaggio in corso.
I sistemi più efficaci e apprezzati, già disponibili dal 2015 su diversi veicoli, assistono il conducente tagliando la potenza del motore una volta raggiunto il limite di velocità legale. Il conducente può escludere il sistema spingendo ulteriormente il pedale dell’acceleratore. I sistemi che intervengono in questo modo, potrebbero ridurre le morti sulla strada del 20%.
Tuttavia, a seguito di una forte e sostenuta pressione dell’industria, l’UE sta anche permettendo l’installazione di un sistema per il quale non è disponibile alcuna ricerca e che dovrebbe essere molto meno efficace. Il sistema più elementare consentito presenta semplicemente un avviso acustico che inizia pochi istanti dopo che il veicolo supera il limite di velocità e continua a suonare per un massimo di cinque secondi. L’ETSC dice che la ricerca mostra che gli avvisi acustici sono fastidiosi per i conducenti, e quindi è più probabile che vengano spenti. Un sistema disattivato non ha alcun beneficio per la sicurezza.
Antonio Avenoso, direttore esecutivo di ETSC ha commentato:
“Più di vent’anni dopo che questa tecnologia è stata sperimentata per la prima volta, è bello vedere l’assistenza intelligente alla velocità arrivare finalmente su tutti i nuovi veicoli nell’UE. È un grande passo avanti per la sicurezza stradale”.
“Tuttavia, siamo delusi dal fatto che alle case automobilistiche venga data la possibilità di installare un sistema non testato che potrebbe avere pochi benefici per la sicurezza. Speriamo sinceramente che le case automobilistiche vadano oltre le specifiche minime e sfruttino appieno il potenziale salvavita della tecnologia di assistenza alla velocità. Salva la vita, previene le lesioni gravi e fa risparmiare carburante ed emissioni”.
In uno sviluppo positivo, la bozza dei requisiti afferma che le case automobilistiche dovranno riferire dati aggregati e anonimi su come i sistemi ISA vengono utilizzati e se vengono spenti dai conducenti. Due anni dopo l’entrata in vigore della legislazione, dovrebbe essere possibile vedere, sulla base di dati reali, quali sistemi sono più efficaci. Questa sarà una buona opportunità per imparare e reagire per migliorare la tecnologia in futuro.
Fonte: https://etsc.eu/intelligent-speed-assistance-set-for-launch-on-all-new-eu-vehicle-types-from-2022/