- 29 Ottobre 2020
- Posted by: PIARC Italia
- Categories: Guida autonoma, Notizie

In Italia l’ANAS SpA, in qualità di principale operatore nazionale di strade statali e autostrade con i suoi circa 30 mila km di strade gestite, è in prima linea per la promozione e la sperimentazione delle tecnologie di comunicazione V2X per la diffusione della guida autonoma e dei relativi veicoli. L’ANAS sta gradualmente implementando un piano per trasformare le strade principali della sua rete in strade intelligenti. Le prime sperimentazioni riguardano il tratto SS51- Alemagna (Veneto) nell’area dove si svolgeranno i Campionati del Mondo di Sci Alpino e il tratto A91 – Roma Fiumicino, l’autostrada non autostradale più trafficata d’Italia.
La Smart Road di Anas è concepita in maniera modulare, ovvero composta da unità indipendenti, autonome ed interconnesse, collegate tra loro da nodi funzionali e multi-tecnologici (le Green Island). Ciascun modulo della Smart Road è organizzato per ospitare tutti gli elementi tecnologici necessari per l’erogazione delle famiglie di servizi richiesti dalla Smart Road stessa, ossia:
- Sistemi di connettività a banda larga
- Sistemi di connettività “in motion”
- Tecnologie Smart
- Piattaforme ICT
- Sistemi di connettività
Per la connettività sono previsti due tipologie di sistemi:
- sistemi a “banda larga”, che rappresentano l’infrastruttura fisica dell’architettura di telecomunicazione e rete dati della Smart Road; basati su connessioni wired, collegano i nodi mediante una dorsale costituita da più anelli in fibra ottica che hanno lo scopo di connettere gli apparati installati lungo tutta la tratta Smart Road;
- sistemi wireless “in motion” che consentono la connessione in movimento tra utenti e veicoli, veicoli e veicoli, veicoli e infrastruttura. Tali sistemi tengono conto infatti dell’estesa diffusione dei “personal mobile device” sfruttando sia le enormi potenzialità messe a disposizioni da tali strumenti (es. sensori quali accelerometro, giroscopio, magnetometro, sensore di prossimità, barometro, messaggistica vivavoce, etc…), che la possibilità di avere su tali dispositivi applicazioni dedicate (App “Smart Road”) per erogare servizi di info-mobilità e di sicurezza stradale. La scelta di Anas è di realizzare una rete dedicata Wi-Fi funzionante alla velocità prevista per il tratto di strada e potenzialmente fino ad almeno 130 km/h, che consente la connessione dei mobile device ad una rete intranet dedicata ai soli servizi Smart Road, denominata “Wi-Fi in Motion”.
I sistemi di connettività rivestono un ruolo cruciale per la diffusione dei sistemi C-ITS per la guida connessa e autonoma. In particolare, elemento fondamentale per l’evoluzione dei sistemi C-ITS è rappresentato dalle tecnologie di comunicazione di tipo V2X – Vehicle To Everything, che abilitano lo scambio dati tra i veicoli (comunicazione V2V), tra veicoli e l’infrastruttura stradale (comunicazione V2I), tra veicoli e pedoni (V2P).
Le tecnologie abilitanti i sistemi di connettività in ambito Smart Road sono basate principalmente sull’LTE-veicolare e la sua evoluzione LTE-V2X (o tecnologia C-V2X), e sullo standard IEEE 802.11p (meglio conosciuto come DSRC o ITS-G5).
La coesistenza di più tecnologie per la comunicazione V2X ha indotto Anas a dover adottare soluzioni che garantissero a tutti gli utenti la possibilità di ricevere le medesime informazioni e servizi indipendentemente dalla tecnologia adottata dai costruttori dei loro veicoli.
In allegato Smart Road Book di AnasANAS SMART BOOK 2018
