- 12 Aprile 2022
- Posted by: Alessandro De Santis
- Categoria: Notizie

La Commissione europea ha adottato nuovi standard e procedure UE per sostenere lo sviluppo di una rete di aree di parcheggio sicure e protette in tutta l’UE. L’iniziativa ha lo scopo di migliorare le condizioni di riposo dei conducenti e di proteggerli da fenomeni di violenza e criminalità che colpiscono gli autotrasportatori (il cosiddetto “cargo crime”).
La Commissaria europea per i Trasporti Adina Vălean ha dichiarato: “La nostra rete stradale non dispone di sufficienti aree di parcheggio sicure e protette. Oggi adottiamo misure concrete per garantire che i conducenti professionisti nell’UE possano lavorare e riposare in buone condizioni lungo le strade europee. Gli standard che adottiamo oggi oltre a garantire ai conducenti l’accesso a tutte le strutture necessarie, consentirà anche agli operatori di selezionare il livello di sicurezza di cui hanno bisogno per le loro merci e completeranno la nostra proposta di revisione della rete transeuropea di trasporto, in cui chiediamo agli Stati membri di garantire aree di parcheggio sicure e protette lungo la rete TEN-T, a una distanza massima di 100 km. L’importanza degli autisti professionisti per la società non può essere sopravvalutata. È essenziale offrire loro condizioni di lavoro dignitose e sicure”.
I nuovi standard dell’UE classificano le aree di parcheggio in base a quattro livelli di sicurezza: bronzo, argento, oro e platino. Ciò consentirà agli operatori di scegliere il livello di sicurezza di cui hanno bisogno in base al valore delle merci che trasportano.
Lo standard di sicurezza è definito dalla sicurezza di: 1) perimetro, 2) area di parcheggio, 3) punti di ingresso/uscita e 4) procedure del personale. Ad esempio, un’area di parcheggio in bronzo certificata può proteggere un sito attraverso la videosorveglianza di alcune aree, mentre un’area di parcheggio platino è costantemente monitorata dal personale in loco, utilizzando misure di sicurezza aggiuntive, come la tecnologia di riconoscimento delle targhe nei punti di ingresso e di uscita .
Indipendentemente dal livello di sicurezza, un’area di parcheggio sicura e protetta deve anche garantire che i conducenti abbiano accesso a tutti i servizi necessari, come docce, servizi igienici, strutture per l’acquisto di cibo e bevande e connessione a Internet.
Background
Nel 2019, uno studio della Commissione ha individuato la mancanza di 100.000 parcheggi notturni per veicoli pesanti, nonché la mancanza di parcheggi sicuri e protetti: dei 300.000 posti disponibili, solo 7.000 si trovano in aree di parcheggio custodite certificate.
Per soddisfare la domanda, la Commissione finanzia lo sviluppo di aree di parcheggio sicure e protette attraverso il Connecting Europe Facility per i trasporti. Tra il 2014 e il 2019 sono state selezionate 65 aree di sosta per il supporto, sia per la riqualificazione di aree di sosta esistenti sia per la realizzazione di nuove. L’invito a presentare proposte CEF Trasporti 2021 mette a disposizione ulteriori 250 milioni di euro per sostenere ulteriori progetti in tutta l’UE.
Nel dicembre 2021 la Commissione ha anche proposto una revisione del regolamento TEN-T, introducendo l’obbligo per gli Stati membri di garantire la disponibilità di aree di parcheggio sicure lungo la rete TEN-T, con una distanza massima di 100 km tra ciascuna.
Prossimi passi
La Commissione notificherà al Parlamento europeo e al Consiglio l’atto delegato che, quindi, entrerà in vigore se nessuno dei due solleverà obiezioni entro due mesi dalla notifica.
Qui il testo del regolamento:
Regolamento delegato sicurezza aree parcheggio
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