La nostra rubrica IL SOCIO PIARC continua con SMA Road Safety operante nel settore della prevenzione degli incidenti stradali con dispositivi barriere di sicurezza passiva frontali (cd. Attenuatori d’urto) e longitudinali

Ne parliamo in un’intervista con Roberto Impero, CEO

Avvocato civilista e specialista nella sicurezza stradale, è responsabile tecnico-commerciale della SMA Road Safety.

Partecipa attivamente come relatore ai convegni della International Road Federation e della PIARC – Associazione Mondiale della Strada.

Collabora con il Comitato UNI a livello Nazionale nonché con il CEN come membro del Comitato Tecnico TC 226/WG1 (Barriere stradali di sicurezza) a livello Europeo.

È inoltre esperto in sviluppo imprenditoriale per le PMI e Vicepresidente di Confindustria Caserta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Roberto Impero

 

SMA e PIARC vantano una lunga storia di collaborazione. Il tema della sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti che causano ogni anno un milione e trecentomila morti nel mondo ogni anno è d’altronde da sempre uno dei temi più cari a PIARC.

Quale è la visione di sicurezza stradale di SMA?

R: I prodotti SMA sono ufficialmente nati nel 2011, quando mio padre ha progettato insieme al suo team di progettazione il primo modello di quella che sarebbe diventata la gamma “Leonidas”.

La sicurezza stradale per SMA passa dal superamento di due importanti sfide: lo sviluppo di sistemi che superino il criterio di conformità alla norma vigente e la presa di coscienza da parte dei soggetti coinvolti che gli ostacoli fissi sono la causa di migliaia di morti sulle strade e di un costo sociale che arriva a sfiorare i due milioni di euro solo in Italia.

In questi 9 anni di attività SMA ha risposto cercando di raggiungere due obiettivi: da un lato sviluppare prodotti in grado di rispondere adeguatamente a problemi che fino negli anni non erano stati risolti causando incidenti stradali mortali; dall’altro essere parte attiva del cambiamento contribuendo alla divulgazione delle buone prassi attraverso eventi di formazione, pubblicazioni, articoli e ogni altra forma di contributo online e offline che possa essere funzionale alla sensibilizzazione degli attori coinvolti nella sicurezza stradale e dei fruitori della strada.

Non voglio dire che siamo riusciti nel nostro intento, perché ci stiamo ancora lavorando, tuttavia abbiamo capito che essere semplicemente un’azienda di commodities che risponde alle richieste dei clienti non permette alcuna evoluzione nell’approccio alla sicurezza stradale. Abbiamo capito che possiamo e vogliamo essere attori di questo cambiamento.

Di fatto siamo un’azienda giovane costituita da giovani e forse proprio questo aspetto ci permette di essere più audaci e pronti ad accogliere le sfide che purtroppo hanno conosciuto l’indifferenza di molti.

Puoi dirci di più sulla tecnologia SMA? Attenuatori d’urto e barriere stradali, che differenza c’è?

R: Gli attenuatori d’urto sono barriere stradali a protezione di ostacoli fissi puntuali e vengono testate per urto frontale, angolato e laterale in entrambi i sensi di marcia.

Gli attenuatori d’urto sono disponibili come dispositivi permanenti o temporanei (per zone di cantiere) e sono costituiti da un sistema che assorbe l’energia cinetica del veicolo impattante collassando longitudinalmente.

Hanno perciò un utilizzo differente dai più noti guardrail e new jersey, che invece sono pensati per contenere il veicolo durante l’urto laterale.

In Europa la Normativa che stabilisce i criteri di certificazione dei sistemi di ritenuta (sia gli attenuatori d’urto che i guardrail che altri dispositivi come le barriere in cemento e i terminali di barriera) è la EN 1317.

I dispositivi SMA sono sono stati testati e certificati conformemente alla norma per tutte e quattro le classi di velocità (50, 80, 100 e 110 km/h). Tuttavia hanno effettuato ulteriori test con criteri più severi di quelli previsti dalla EN 1317 al fine di poter garantire la sicurezza degli automobilisti anche a velocità più elevate e con veicoli di massa più elevata.

 

L’attenuatore d’urto Leonidas

 Come funziona la tecnologia della Gamma di Attenuatori d’urto “LEONIDAS”

R: L’Attenuatore d’urto Leonidas prende il nome dal leggendario Re di Sparta. È un dispositivo che viene fornito preassemblato e costituito da componenti in acciaio zincato. Le celle esagonali al centro del dispositivo sono il cuore del sistema di assorbimento dell’energia cinetica dei veicoli. La parte frontale, denominata bumper, scorre lungo la guida saldata sulla base di ancoraggio e consente lo schiacciamento delle celle lungo l’asse orizzontale.

Questo dispositivo ha effettuato sia i crash test previsti dalla EN 1317 che i crash test previsti dalla  norma americana NCHRP 350, che prevedono l’utilizzo di un SUV pickup da 2000 kg.

Ma i due elementi che rendono davvero eccellente questo dispositivo sono il test effettuato a 130 km/h su un dispositivo da 110 km/h e infine il test effettuato con un manichino strumentato conforme ai criteri EuroNCAP per misurare le lesioni riportate dal passeggero.

Tali test sono stati effettuati al fine di dimostrare l’elevata robustezza dei dispositivi SMA, capaci di rispondere positivamente anche in caso di urti con veicoli difformi da quelli utilizzati in fase di test.

È un elemento molto importante se si considera il sempre maggiore impiego di veicoli di massa più elevata. È necessario che i dispositivi siano sottoposti a criteri di valutazione più severi se si vuole garantire l’incolumità dei passeggeri.

La sicurezza è uno delle principali considerazioni quando si parla di dispositivi di contenimento dell’urto di un veicolo. Che tipo di informazioni potete raccogliere con i vostri sensori per ridurre al minimo ogni rischio?

R: Siamo da sempre impegnati nell’offrire prodotti che contribuiscano a ridurre i morti sulle strade e auspichiamo di poter collaborare costantemente con Gestori e Concessionari fornendo loro gli strumenti più efficaci per tenere sotto controllo i rischi per gli automobilisti.

A tale proposito il Dipartimento di ricerca e sviluppo di SMA è andato oltre la sicurezza passiva (quella delle barriere stradali, per intenderci) sviluppando un dispositivo di monitoraggio integrativo per le barriere stradali.

Il dispositivo Geronimo è un sistema fornito di camera HD in grado di registrare e notificare in tempo reale un incidente avvenuto sul dispositivo di ritenuta, consentendo l’intervento dei soccorsi in tempi record.

Questo strumento diventa a tutti gli effetti un investimento per gli amministratori locali come strumento di audit per poter verificare il funzionamento dei dispositivi installati e il grado di pericolosità del tratto stradale.

Anche la nuova barriera bordo ponte smart denominata “Andromeda” si muove in questa direzione.

Andromeda infatti fornisce un alert in tempo reale agli automobilisti a valle dell’incidente per consentire loro di evitare una collisione a catena.

In che modo gli operatori stradali possono beneficiare della tecnologia SMA?

R: Il dipartimento tecnico della SMA è a disposizione di progettisti e gestori stradali per lo sviluppo di soluzioni atte a migliorare in modo esponenziale la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi di sicurezza passiva. Il team SMA è costituito da un nutrito gruppo di ingegneri in grado di affrontare sfide nel campo della meccanica, elettronica, sviluppo software e ingegneria strutturale.

Non ci interessa soltanto vendere i nostri prodotti, ma ci sta a cuore soprattutto fornire soluzioni complete che aumentino la sicurezza delle strade che tutti percorriamo.

Per far questo, siamo pronti ad assistere i nostri clienti sin dalla fase progettuale, valutando insieme il rischio che si intende mitigare e suggerendo la soluzione di sicurezza passiva più idonea allo scopo.

In tale direzione, il nostro ufficio tecnico studia “soluzioni su misura” per il progetto specifico e, quando richiesto, effettua anche delle simulazioni dinamiche di urto in modo da corroborare la soluzione tecnica con delle prove scientifiche che ne assicurino l’affidabilità.

PIARC è una associazione di respiro mondiale, nell’ultimo Congresso Mondiale della Strada che PIARC ha organizzato lo scorso anno ad Abu Dhabi SMA ha partecipato al Padiglione Italia insieme ad altri attori del settore stradale italiano portando la sua esperienza e migliori pratiche nel consesso internazionale. Quali sono state le impressioni e i risultati che avete potuto conseguire?

È stata la prima esperienza di SMA a un evento internazionale di PIARC e bisogna riconoscere che è stato davvero interessante confrontarsi con gli attori internazionali che contribuiscono allo sviluppo delle infrastrutture. Abbiamo avuto l’opportunità di presentare in anteprima assoluta la nuova barriera SMART “Andromeda” ed abbiamo colto l’occasione per poter valutare le opportunità di sviluppo di nuovi sistemi di sicurezza in funzione delle opportunità di successo nel panorama internazionale.

 

Lo stand SMA al Congresso Mondiale PIARC di Abu Dhabi

I dispositivi che proponete sono integrabili con un sistema di Smart Road quale quello che Anas ed altri operatori stanno sviluppando sulla propria rete? Una infrastruttura dialogante e fonte di dati per il gestore dell’infrastruttura?

Posso assicurare ad ANAS che abbiamo già intrapreso questa direzione. I dispositivi SMA di nuova generazione come Andromeda sono nati per dialogare con la piattaforma di gestione della rete stradale e sono conformi a quanto previsto dal DM 70/2018 (Decreto SMART Roads). Le barriere stradali come Leonidas e i terminali vengono accoppiate al sistema Geronimo, così da diventare anche esse SMART.

Tutti i nuovi dispositivi che SMA sta sviluppando sono concepiti per essere SMART e quindi per consentire uno scambio di informazioni “Real Time” in remoto.

Per il 2021, PIARC Italia sta pensando ad un evento proposto su una piattaforma virtuale interattiva interamente dedicato alle nuove tecnologie nel settore del trasporto stradale. Potreste essere interessati a proporvi come partner di PIARC per l’evento?

SMA sarà entusiasta di partecipare come relatore e partner PIARC. Sarà un’occasione per presentare la nostra tecnologia.

 

SMA

 

Per informazioni è possibile consultare il sito di SMA Road Safety  www.smaroadsafety.com o il sito http://www.leonidas-cc.com