Il Comitato Tecnico PIARC 1.5 – Gestione delle Catastrofi

Vogliamo raccontare gli Organi tecnici di PIARC Italia, gli obiettivi, gli strumenti e le persone che ne fanno parte.

Cominciamo questa serie con il Comitato Tecnico Nazionale 1.5 Gestione delle Catastrofi, tema sempre più attuale nella trasformazione climatica che sta coinvolgendo tutto il globo con effetti devastanti.

Presidente del Comitato nazionale Paolo Dell’Unto.

Paolo De”Unto Presidente CT 1.5 Gestione della Catastrofi

Temi

Nel ciclo 2020-2023 è stato istituito per la prima volta in Italia, sulla base del corrispondente CT Internazionale 1.5 Disaster Management, il CT “Gestione delle Catastrofi”. Tra i tre ambiti di approfondimento proposti dal Comitato internazionale (finanza, informazione, manualistica), il gruppo di lavoro ha concordato di focalizzare i lavori primariamente sugli aspetti finanziari, ed in subordine su informazione e comunicazione, nella gestione delle catastrofi.

Obiettivi

Il Comitato Tecnico si propone di predisporre documenti informativi e conoscitivi, con particolare riferimento alle best practice, anche attraverso l’analisi di case studies riferiti a eventi sia nazionali che internazionali (in funzione dei lavori con il corrispondente comitato internazionale).

Timeline

Il gruppo intende lavorare con due orizzonti temporali, uno a medio termine (fine 2021), e uno a lungo termine (fine 2022).

Contenuti

Dal punto di vista degli aspetti finanziari si cercherà, con particolare riferimento a casi di studio, di analizzare le pratiche in uso per accelerare le politiche di interventi emergenziali per ciò che attiene finanziamenti, contratti e sistemi di approvvigionamento. Si studieranno gli aspetti finanziari in particolare, per ciò che attiene alla preparazione ad affrontare eventi catastrofici, alla mitigazione degli effetti nella fase immediatamente successiva all’evento, alla capacità di risposta ed alla eventuale fase di ripristino dello stato ex-ante.

Dal punto di vista della informazione e comunicazione si cercherà di studiare come processare la ridondanza di informazioni provenienti dai Big Data e Social Networks, per estrarre dati necessari ed affidabili, come valutare l’accuratezza delle informazioni e come divulgare le stesse in maniera efficiente verso gli utenti della strada e gli stakeholders coinvolti; si tenterà di idenficare le migliori tecniche in uso che coninvolgono l’area della comunicazione dei Big Data e Social Network.

 Strumenti

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il comitato italiano agirà in stretto collegamento con il CT Internazionale, attraverso il coinvolgimento attivo dei propri membri con il corrispondente organo PIARC.

In sintesi

Il CT 1.5 istituito in Italia in questo iniziale ciclo di lavori, si propone di approfondire dal punto di vista conoscitivo gli scenari finanziari ed informativi in caso di catastrofi, al fine di rendere chiari e compiuti gli aspetti di gestione delle attività nelle fasi sia iniziali che successive agli eventi catastrofici.

Ci si prefissa di gettare le basi per la pubblicazione di un documento informativo entro la fine del presente ciclo di lavori.