I taxi volanti in arrivo anche in Italia

Prendere taxi volanti per raggiungere la meta desiderata? Tra qualche anno sarà veramente possibile.

Negli ultimi anni, infatti,  i progetti di mobilità verticale hanno ricevuto più di 6 miliardi di dollari in investimenti.

Dubai è stata la prima città al mondo a testare i primi droni volanti.

Invece in Europa questi nuovi mezzi di trasporto arriveranno ,all’incirca, nel  biennio 2024– 2025.

Si tratta di velivoli a due posti con 18 eliche ed un motore elettrico che può funzionare per quasi 30 minuti.

In Italia, entro quella data, potremo osservare i passeggeri dell’Aeroporto romano di Fiumicino spostarsi dal Terminal a Piazza San Silvestro (nel cuore della città) a bordo di un taxi elettrico volante chiamato Volocity.

Questi tipi di droni consentiranno di trasportare circa due passeggeri alla volta, in 15 minuti, al costo di 140 euro.

Nel 2026 saranno utilizzati i nuovi taxi volanti in occasione delle Olimpiadi per il trasporto tra Milano e Cortina.

Gli aereo-taxi nascono dalla categoria di droni chiamati eVtol (electrical vertical take – off and landing) di cui il primo prototipo è stato italiano: presentato da Leonardo nel 2013 al salone aereonautico Les Bourget.

Nel 2025 dovrebbero entrare in servizio anche  gli aerotaxi  cinesi “Prosperity I” di AutoFlight, progettati anche per muovere merci.

Diverse settimane fa a JianSu, il taxi drone ‘eVTOL è riuscito a salire fino ad un’altitudine di 150 metri, raggiungendo la velocità di 197 km/h. Questo aerotaxi ad emissioni zero promette un’autonomia di circa 250 chilometri, portando pilota e tre passeggeri.

Il CityAirbus Nextegen è l’ultimo modello dedicato al  volo urbano prodotto dalla multinazionale europea Airbus.

Questo nuovo velivolo può trasportare fino a 4 passeggeri, ha un’autonomia di circa 80 km ,   raggiunge una velocità di 120 km/h. ed  il primo volo è previsto intorno al  2023 .

Le aziende Amazon e Ups negli Usa utilizzano già alcuni droni per il delivery. Quelli ad uso professionale sono già un mercato da 94 milioni in Italia.

E’ durante la pandemia che sono iniziati i voli sperimentali di trasporto di materiale medicale tra ospedali.

I taxi droni potrebbero ridurre l’inquinamento ed accelerare il trasporto merci.

Ormai sono più di 200 i concept di veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale, conosciuti con la sigla ‘eVTOL’.

Per dare a tutti l’opportunità di utilizzare un taxi volante con la facilità con cui saliamo su un taxi oggi, ci sarà però bisogno di soddisfare la domanda di una rete globale in grado di coprire le principali città.

 

di Grazia Crocco