- 11 Febbraio 2021
- Posted by: Alessandro De Santis
- Categories: Comitati, Notizie, TS 1 - Amministrazione stradale

Ing. Stefano Oddone
Per il quadriennio 2020-2023, nell’ambito del Tema Strategico 1 “Amministrazione delle Strade” è stato costituito un nuovo Comitato Tecnico denominato “Laboratori di Prova”.
Questo nuovo Comitato, creato su iniziativa dell’Ing. Stefano Oddone e dell‘Ing. Saverio Palchetti di ANAS, anche Coordinatore dei Comitati nazionali mondiali PIARC, si presenta come una novità assoluta a livello internazionale ed ha come ambito di studio i laboratori fissi, mobili, di simulazione numerica, gli apparecchi di misura, le prove di laboratorio, le misure in sito, i monitoraggi e l’utilizzo dei dati di laboratorio.
Nello specifico, il Comitato si presenta con un carattere fortemente istruttorio e si pone i seguenti obiettivi:
- Coprire lacune normative attraverso la predisposizione di linee guida volte a definire le modalità di utilizzo di georadar, geofoni, accelerometri, etc. e alla verifica della qualità di nuovi materiali;
- Innovare alcune delle norme attuali per adeguarle agli attuali livelli tecnologici, tenendo conto di nuovi strumenti di misura, nuove tecnologie di acquisizione dei dati e nuove capacità di analisi dei dati.
Fanno parte del Comitato tecnici e professionisti provenienti da diverse realtà che includono il mondo accademico, il mondo istituzionale, società di gestione di infrastrutture stradali, società produttrici di tecnologie, società di esecuzione di prove di laboratorio, etc., scelti in modo da coprire trasversalmente le diverse esigenze di controllo qualità delle infrastrutture stradali (strutture, impianti, pavimentazioni, terreni, etc.).
A presiedere il Comitato c’è l’Ing. Stefano Oddone che, affiancato dall’Ing. Saverio Palchetti in qualità di Vice Presidente, ha avviato le attività il 26 Novembre 2019 e ha tenuto finora cinque riunioni di cui le ultime due on-line. Le attività si sono concentrate su alcune tematiche ritenute di interesse prioritario, riguardanti:
- Il collaudo delle barriere di sicurezza;
- L’utilizzo dei georadar;
- Il collaudo degli impianti di ventilazione in galleria;
- La valutazione dei livelli di precompressione sugli impalcati;
- La valutazione delle caratteristiche di aderenza delle pavimentazioni stradali con metodo non a contatto;
- La valutazione delle caratteristiche di portanza delle pavimentazioni stradali sulla base di rilievi di ormaiamento;
- La valutazione speditiva della resistenza a fatica delle pavimentazioni stradali;
- Il riciclaggio (quasi totale) dei conglomerati bituminosi delle pavimentazioni;
- Il calcolo di un nuovo indicatore per la valutazione della regolarità stradale.
Trascorso circa un anno dall’avvio del Comitato, le prime quattro delle suddette tematiche sono già state sviluppate ed hanno prodotto quattro linee guida:
- Collaudo delle barriere di sicurezza con metodo dinamico;
- Utilizzo dei georadar;
- Collaudo degli impianti di ventilazione in galleria;
- Valutazione dello stato degli impalcati in cemento armato precompresso.
Tali documenti avranno carattere aperto e saranno continuamente aggiornati con il contributo della comunità tecnica di specialisti e studiosi interessati. Nell’impossibilità attuale di organizzare conferenze in persona si terrà a breve, in teleconferenza, un primo dibattito per una loro condivisione a livello nazionale. La nuova versione prodotta sarà successivamente sottoposta ad un vaglio a livello internazionale. Si vuole così inaugurare un nuovo modo aperto e condiviso di elaborazione di linee guida operative in ambito PIARC, nell’obiettivo di portare un reale contributo alle necessità che emergono dal lavoro di tecnici ed addetti quotidianamente impegnati nel campo delle prove di laboratorio ed in situ. In questo caso la necessità di tenere riunioni a distanza diventa una opportunità che consente agevolmente di allargare la condivisione delle conoscenze.
Il Comitato Tecnico PIARC “Laboratori di Prova” è aperto alla partecipazione di tutti gli interessati anche per ricevere segnalazioni di nuove linee guida in base alle esigenze che via via si manifesteranno da parte degli addetti ai lavori e della comunità tecnico-scientifica.
A cura di Alessandro De Santis