- 23 Novembre 2020
- Posted by: Alessandro De Santis
- Categories: Notizie, TS 3 - Sicurezza e Sostenibilità

Comitato Tecnico 3.2 Internazionale
Il Comitato tecnico 3.2 “Winter Service” di PIARC Internazionale è presieduto da Peter Nutz (Austria), ingegnere civile, capo del dipartimento di manutenzione invernale della città di Vienna. Dal 2012 è membro del Comitato tecnico PIARC “Servizio invernale”. Peter è stato nominato presidente del Comitato “Servizio invernale” del PIARC per il ciclo 2020-2023.
L’attività del Comitato si concentra sulle reti stradali particolarmente vulnerabili alle intemperie invernali. Il mantenimento di livelli accettabili del servizio invernale rimane uno dei maggiori problemi nella lotta con la neve e il ghiaccio sulle strade. Una ricerca approfondita sull’uso estensivo delle nuove tecnologie fornisce un approccio pratico e un’applicazione al servizio invernale. Si prevede che i casi di studio e i principali risultati della manutenzione invernale provenienti da diversi Paesi costituiranno la base per l’aggiornamento del “Snow and Ice Data Book” e del servizio invernale nelle aree urbane, nonché per le implicazioni dei veicoli collegati e automatizzati sul servizio invernale. Va notato che il Comitato tecnico è attivamente impegnato nella preparazione del programma tecnico per il “World Winter Service and Road Resilience Congress” del 2022 a Calgary, Canada.
Comitato Tecnico 3.2 Nazionale
Ing. Roberto Mastrangelo
Il forte impatto che ha avuto sul mondo della viabilità il Decreto Ministeriale 70/2018, noto anche come “Decreto Smart Road”, non poteva non avere importanti e positive ripercussioni anche sulla gestione delle attività invernali ed è proprio questo l’argomento oggetto del lavoro del Comitato Tecnico 3.2 Viabilità Invernale.
L’obiettivo del Comitato Tecnico 3.2 “Viabilità invernale” di PIARC Italia, presieduto dall’Ing. Roberto Mastrangelo, è quello di individuare e testare un innovativo sistema di gestione delle attività invernali in un contesto di “smart road” dove lo scambio informativo che avviene tra la strada ed i veicoli adibiti alla manutenzione stradale e tra la strada e gli utenti porti ad un significativo miglioramento dell’efficienza operativa e della sicurezza della circolazione.
Attraverso la sensoristica installata sulla strada, unitamente a quella a bordo veicoli, vengono raccolte precise informazioni sulle condizioni del manto stradale e dell’aria, sulla geometria e tipologia di ogni singola tratta di infrastruttura stradale percorsa ( opere d’arte, gallerie, rilevati, giunti ecc) .
L’elaborazione dei dati raccolti consente:
- Una più efficiente pianificazione e gestione delle attività attraverso la puntuale conoscenza delle caratteristiche climatiche delle singole tratte nonché i possibili scenari evolutivi sulla base di dati statistici e/o storici;
- La gestione, attraverso un sw dedicato a bordo dei veicoli adibiti alla manutenzione invernale, dello spargimento dei fondenti (in termini di quantità, qualità, ampiezza dello spargimento) e dell’ottimale posizione della lama.
L’obiettivo è quello di conseguire una maggior efficacia nelle operazioni manutentive, una ottimizzazione dei consumi di fondenti e della movimentazione dei mezzi oltre ad un miglioramento delle condizioni di sicurezza degli operatori riducendo le operazioni da compiere a bordo veicolo specialmente in presenza di condizioni meteo avverse.
La restituzione delle informazioni sullo stato della pavimentazione stradale ante e post trattamento presso le sale Operative del Gestore costituisce un elemento di supporto decisionale fondamentale per la gestione delle attività nonché per trasferire le migliori informazioni all’utenza.
Il programma prevede un approccio sui quattro macro argomenti principali:
- La sensoristica a terra ed a bordo veicolo per la raccolta dei parametri; i sw di elaborazione dei dati e l’interfaccia con le attrezzature;
- I mezzi e le attrezzature per la viabilità invernale in ambiente “smart road”
- L’utilizzo delle informazioni come sistema di supporto alle decisioni del Gestore stradale per la pianificazione e gestione delle attività e per l’informazione all’utenza.
- I prodotti fondenti: caratteristiche ed ottimizzazione nell’utilizzo
La tempistica prevede il completamento della fase di studio nel primo semestre 2021 per consentire una sperimentazione sul campo in ambiente urbano ed extraurbano nella stagione invernale 2021 – 2022 e la presentazione dei primi risultati al Congresso di Calgary 2022.
Il Comitato annovera componenti provenienti dal mondo della ricerca, delle Società di costruzione di mezzi ed attrezzature, dei sistemi di gestione e della sensoristica, dei Gestori di infrastrutture stradali, della produzione di fondenti.
A cura di Alessandro De Santis