Dott. Domenico Crocco

Il CT 2.5 Guida connessa e autonoma – Smart Road di Piarc Italia, presieduto dal Dott. Domenico Crocco, Primo Delegato e Segretario Generale Comitato Italiano dell’Associazione Mondiale della Strada (PIARC), nel ciclo che si è appena aperto (2020-2023) punterà su tre direzioni, in particolare:

1) Il confronto con le best practices internazionali sull’implementazione della guida autonoma e connessa che si è aperto, già nell’ottobre del 2021, attraverso il webinar Piarc su “Guida autonoma e Smart Mobility” a cui hanno partecipato, oltre ai vertici istituzionali (in primis la Commissaria Trasporti UE e la Ministra delle Infrastrutture e Trasporti italiana) anche i massimi esperti di USA, Cina, Israele;

2) Il supporto tecnico al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, socio di diritto PIARC Italia, per l’individuazione della piattaforma tecnologica per la guida connessa da implementare in Italia;

3) Una indagine sulla accettazione sociale della guida connessa

Il CT si occuperà infine di approfondire la visione strategica relativa alla mobilità connessa, condivisa, resiliente e sostenibile (tutti aspetti tra loro connessi) attraverso un confronto pubblico sui principali report relativi alla strategia sulla mobilità: la Comunicazione della Commissione Europea sulla Smart mobility, lo studio del Think Tank del Parlamento europeo sull’impatto delle tecnologie emergenti sul sistema dei trasporti e il White Book di Ernst & Young sulla mobilità.

Il CT 2.5 risulta inoltre composto da cinque gruppi di lavoro che analizzeranno le principali sfide connesse all’implementazione della guida autonoma nei diversi ambiti di applicazione della stessa:

  • Working Group Automated Vehicles
  • Working Group Smart Road
  • Working Group Cybersecurity
  • Working Group Regulation
  • Working Group Aspetti etici e sociali della guida autonoma

Il neonato Working Group Aspetti etici e sociali della guida autonoma, coordinato dal Dott. Leonardo Annese, si è posto l’ambizioso obiettivo di esaminare gli aspetti “umanistici” della mobilità autonoma:

  • Accettazione psicologica;
  • Intelligenza artificiale ed etica;
  • Effetti sulla società e sulla sicurezza stradale.

Il Gruppo mira inoltre a fornire all’utente, attraverso pubblicazioni, una piattaforma di sondaggio e diversi seminari, elementi di conoscenza e consapevolezza sul veicolo autonomo in relazione alle sue potenzialità e problematiche.

 

A cura di Alessandro De Santis