Comitato tecnico 1.4 internazionale

Il Comitato Tecnico 1.4 “Cambiamenti climatici e resilienza della rete stradale” all’interno del Tema Stategico 1 “Amministrazione Stradale”, presieduto a livello internazionale da Caroline Evans, Principal Policy Advisor del National Transport Commission del governo australiano, si occuperà di approfondire le tematiche relative alla resilienza delle reti stradali rispetto agli eventi dovuti sia ai Cambiamenti Climatici che ad ogni altro ipotetico rischio (tra cui anche l’invecchiamento delle opere, disastri naturali, disastri causati dall’uomo, minacce informatiche) che influisca negativamente sull’esercizio.

Il CT dovrà quindi valutare e definire azioni per accrescere la resilienza delle infrastrutture fino ad identificare gli impatti socio-economici che la mancata resilienza produce sull’utenza stradale e più in generale su tutti gli stakeholder.

Il tema della Resilienza nel presente ciclo 2020- 2023 ha assunto un ruolo centrale ed è stato elevato a Tema Strategico e assegnato come argomento di approfondimento a tutti i Comitati Tecnici dedicati ai singoli Asset (gallerie, ponti, pavimentazioni, etc). Il CT 1.4, interessandosi della questione a livello di rete con fini di offrire supporti per la pianificazione delle azione di accrescimento della resilienza, ha anche l’onere di coordinare e recepire i contributi specialistici degli altri i CT che operano all’interno del Tema Strategico 4 “infrastrutture resilienti”.

I principali obiettivi del Comitato Tecnico 1.4 sono:

  • 4.1: Individuazione di approcci metodologici uniformi e olistici per la resilienza al Cambiamento Climatico e ad altri rischi.
  • 4.2: Aggiornamento del PIARC Climate Change Adaptation Framework, sviluppato nel 2014 per creare una guida internazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici per le infrastrutture stradali.

 

Comitato tecnico 1.4 nazionale

Ing. Marco Garozzo

La resilienza delle infrastrutture stradali in Italia sta assumendo un ruolo fondamentale a causa non solo degli effetti da Climate Change ma anche in ragione del fatto che la rete stradale italiana è tra le più vecchie d’Europa.

In Italia il Comitato Tecnico 1.4 “Cambiamenti climatici e resilienza della rete stradale”, presieduto dall’Ing. Garozzo, ha organizzato il proprio programma di lavoro per il quadriennio 2020-2023 istituendo i seguenti gruppi di lavoro:

 – Identificazione Rischi e impatti: Individuazione e definizione dei pericoli che possono incidere sulla resilienza delle infrastrutture stradali, tenuto anche conto della resilienza che può derivare da altre modalità di trasporto. Definizione dei meccanismi di danneggiamento e/o di limitazione dell’esercizio per i pericoli individuati sulle reti stradali con definizione delle tipologie di infrastrutture sensibili (categorizzate sia per localizzazione o per caratteristiche morfologiche del tracciato o per tipologia di dotazioni, etc).

 – Strumenti e Metodologie per la gestione della resilienza: Gestione dei rischi nel contesto della resilienza; Processi decisionali in presenza di incertezze significative; Gestione delle emergenze nel contesto della resilienza.

 – Resilience Engineering and Management: Gestione della resilienza e ingegneria della resilienza; Definizione dei criteri per l’attuazione della resilienza nella pratica della gestione del patrimonio e nei progetti di nuova realizzazione.

– Aspetti Socio-Economici della Resilienza: Identificazione degli impatti sociali ed economici della resilienza e/o mancata resilienza; Impatto e valutazioni economiche delle misure per aumentare la resilienza delle infrastrutture di trasporto stradale (definire criteri di resilienza socio-economicamente rilevanti) e rapporto costo-efficacia delle diverse strategie di adattamento; Valutazione degli investimenti/opportunità di finanziamento, compresa la valutazione delle politiche nazionali in materia, per accrescere la resilienza.

 – Adaptation Framework: Analisi e valutazione dell’Adaptation Framework confrontandolo con i casi studi italiani; Valutazione dell’applicabilità e integrazioni con le best practice nel contesto italiano, anche in relazione al redigendo PNACC; Traduzione in lingua italiana e divulgazione del Framework.

Data la particolare situazione storica, PIARC internazionale sta portando avanti attività di approfondimento e condivisione della conoscenza riguardo l’emergenza COVID -19 nell’ambito delle strade; Il Comitato CT 1.4 ha ritenuto di costituire anche una speciale Task-force dedicata a tale tematica.

Task-force – Covid-19: Analisi dello stato di fatto: Effetti dell’emergenza pandemica Covid-19 sull’esercizio delle reti stradali; Vulnerabilità e resilienze; Protocolli adottati e best practice. Analisi dello scenario futuro: Possibili impatti dell’evoluzione pandemica sulle strade; Identificazione degli scenari; Azioni temporanee o permanenti; Identificazione di opportunità.

 

 

A cura di Alessandro De Santis