- 9 Marzo 2021
- Posted by: Alessandro De Santis
- Categoria: Notizie

Un rapporto recentemente pubblicato dal Governo del Queensland in Australia, sullo studio “Creazione di mappe, monitoraggio e manutenzione per la guida automatizzata” dà il meritato riconoscimento al lavoro di tre piattaforme di innovazione ERTICO: TN-ITS, ADASIS e SENSORIS.
Il rapporto australiano, disponibile al link in calce a questo articolo, contiene un’ampia analisi delle metodologie relative allo spazio dei dati di mobilità utilizzate in Europa. Lo studio evidenzia, in particolare, il lavoro svolto dalla piattaforma ERTICO TN-ITS e presentato nel documento “Il futuro di uno spazio comune europeo dei dati sulla mobilità”. TN-ITS facilita e promuove lo scambio di dati stradali spaziali relativi agli ITS tra le autorità stradali, fornitori di dati affidabili, e gli utenti dei dati, come i produttori di mappe e altre parti.
Lo studio australiano ha condotto una revisione completa dell’uso delle mappe precedenti nei veicoli automatizzati, con particolare attenzione al ruolo potenziale del Governo nello sviluppo, nel monitoraggio e nella manutenzione di tali mappe. TN-ITS viene giustamente considerato come un modo valido e facile per implementare la tecnologia per lo scambio di informazioni sui cambiamenti degli attributi stradali statici (che non cambiano). Lo studio convalida la necessità degli obiettivi TN-ITS raggiunti: “Attualmente ci sono molti formati di archiviazione dei dati GIS che sono difficili da convertire tra loro. L’obiettivo di TN-ITS è quello di creare un formato di scambio comune, permettendo la creazione di plugin per sistemi esistenti (legacy) per l’estrazione di informazioni sui cambiamenti degli attributi stradali. Tali sistemi legacy sono tipicamente i sistemi digitali delle autorità stradali. Questo permetterà aggiornamenti immediati per i fornitori di mappe HD quando le autorità stradali apportano modifiche alla rete stradale, come l’aggiunta di un nuovo semaforo”.
Lo studio sottolinea anche l’importanza dei partenariati pubblico-privato come un approccio win-win per andare avanti con successo e assumere la leadership nella distribuzione dell’intero spazio dei dati sulla mobilità, creando doppioni digitali e consentendo applicazioni e servizi innovativi a beneficio del mercato e delle applicazioni degli utenti finali. Il recente appello della Commissione europea per l’ulteriore federazione dei punti di accesso nazionali all’interno dell’UE è un’opportunità per TN-ITS di sostenere e migliorare ulteriormente le proprietà di precisione, qualità e fiducia, valori riconosciuti sia dall’utente finale che dal fornitore di servizi.
Le due piattaforme ADASIS e SENSORIS, a cui si riferisce lo studio del governo australiano, fanno riferimento allo standard mondiale chiave che sviluppano. Quella sviluppata da ADASIS permette ai sistemi avanzati di assistenza alla guida di accedere ai dati cartografici prima del veicolo e di ottimizzare così le funzioni dello stesso. Quello sviluppato da SENSORIS definisce l’interfaccia dati per caricare i dati dei sensori del veicolo sul cloud, trasformando così ogni veicolo in una sonda multisensore.
Come spiega il rapporto, nell’UE lo sviluppo delle tecnologie dei veicoli connessi e automatizzati è stato un punto importante della politica per molti anni, con ERTICO – ITS Europe come partner principale in questo sviluppo. ERTICO è stato responsabile della creazione di molte iniziative europee e mondiali, tra cui ADASIS, SENSORIS, TISA e TN-ITS.
Jean-Charles Pandazis, coordinatore delle piattaforme ADASIS e SENSORIS, chiarisce che “lo standard ADASIS (v2) è già stato utilizzato in molti veicoli dal 2012. Ora si sta evolvendo con la sua nuova versione (v3) per supportare le funzioni di guida automatica. Lo standard SENSORIS è il più recente (2019). La sua prima applicazione consentirà, ad esempio, l’uso dei dati dei sensori caricati sul cloud per aggiornare i dati delle mappe in HD, portando alla funzionalità delle mappe autorigeneranti che dovrebbero raggiungere il mercato nel 2021″.
Il rapporto conclude che nell’UE il driver principale per la diffusione della tecnologia connessa e automatizzata è il miglioramento della sicurezza stradale per la riduzione quasi a zero delle vittime della strada entro il 2050 (Vision Zero).
A cura di Marina Gaita
Di seguito il link al report completo: https://imoveaustralia.com/wp-content/uploads/2021/01/P1%E2%80%90021-Map-creation-monitoring-and-maintenance-for-automated-driving.pdf