- 16 Dicembre 2020
- Posted by: PIARC Italia
- Categoria: Notizie

Dicembre intenso per l’Associazione Europea delle Autoscuole (EFA). Nel mese in corso ha avuto modo di partecipare, da remoto, ad una serie di eventi nazionali e internazionali.
Il 4 dicembre ha partecipato al Forum Nazionale delle Autoscuole dove ha avuto modo di presentare le principali attività e gli scopi che intende perseguire: armonizzazione europea dei sistemi di formazione per il conseguimento della patente di guida; armonizzazione europea dei sistemi di formazione per diventare insegnanti e istruttori di guida; adeguamento costante delle competenze degli istruttori/insegnanti di autoscuola, con un occhio di riguardo all’utilizzo degli ADAS; lifelong learning per gli utenti della strada.
Il 6 dicembre EFA ha presentato all’UNASCA (associazione nazionale autoscuole e studi di consulenza) le attività svolte nell’ultimo semestre, focalizzando l’attenzione sui nuovi sistemi formativi che sta lanciando in Europa, anche in occasione dell’imminente processo di valutazione della Direttiva 2006/126 CE, ovvero la direttiva che si occupa dei processi armonizzati per il conseguimento della patente di guida. In questa occasione è stato nuovamente proiettato il video di grande successo mediatico coprodotto con la organizzazione non governativa greca RSI (Road Safety Institute), sulle conseguenze del mancato utilizzo delle cinture di sicurezza sui sedili posteriori. A livello nazionale UNASCA lo ha presentato durante i lavori della settimana della mobilità sostenibile (dal 16 al 22 settembre).
Il 9 dicembre EFA ha gestito per conto di CIECA (organizzazione internazionale che concentra gli enti statali e i centri privati che gestiscono gli esami di guida per il conseguimento delle patenti di guida nel mondo) il webinar sulla situazione delle autoscuole europee durante la pandemia: “The impact of Covid-19 in driving schools around Europe”. Durante i lavori sono state presentate le diverse attività di ricerca svolte durante i lock down per comprendere come si siano attrezzate, se non adeguate, le aziende durante i periodi nei quali non è stato possibile svolgere le attività di formazione frontale. È indubbio che a livello globale si stia vivendo un momento storico epocale e le autoscuole vogliano continuare a essere protagoniste del percorso di formazione alla guida. Diverse le soluzioni proposte sia per fronteggiare l’attuale crisi e sia per definire un modello di formazione che snellisca le obsolete procedure per conseguire la patente, nel medio e nel lungo periodo.
Il 10 e 11 dicembre EFA partecipa ai diversi working group di CCAM (la piattaforma europea per la connessione e la cooperazione dei veicoli autonomi in capo al DG Move) sulla sicurezza stradale e le infrastrutture reali e virtuali, in previsione della prossima costituzione di SRIA, l’associazione europea che si occuperà di indicare la rotta alla Commissione sui nuovi finanziamenti dei progetti europei rivolti alla sicurezza stradale.
Manuel Picardi
Segretario Generale della Federazione Europea Autoscuole (EFA)