E’ scattata l’ora della Lunar Economy

E’ scattata l’ora della Lunar Economy. L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato il progetto Moonlight, volto alla realizzazione di una nuova costellazione di satelliti (e non solo) in orbita attorno alla Luna.

A Telespazio e alla Surrey Satellite Technology Limited, è stato affidato il compito di redigere, entro 12 mesi, uno studio di fattibilità al fine di dare il via libera alla realizzazione del progetto.

Telespazio lavorerà, tra gli altri, con il produttore di satelliti Thales Alenia Space, l’operatore satellitare spagnolo Hispasat, il Politecnico di Milano e l’Università commerciale Luigi Bocconi.

Surrey Satellite Technology Limited, dal canto suo invece lavorerà con i fornitori di reti satellitari SES, Kongsberg Satellite Services e la società britannica di navigazione satellitare GMV-NSL.

Il progetto Moonlight prevede l’installazione di una costellazione di satelliti attorno alla Luna con le relative stazioni lunari e terresti di supporto che avranno lo scopo di fornire, come ha spiegato Elodie Viau, direttore delle Telecomunicazioni e delle Applicazioni Integrate di Esa: “…un sistema di telecomunicazioni e navigazione robusto, affidabile ed efficiente, che renderà le decine di missioni pianificate per la Luna più efficienti in termini di costi e consentirà ai Paesi più piccoli di diventare nazioni spaziali, ispirando la prossima generazione di scienziati e ingegneri”.

Scelta strategica. L’Europa potrà mettere in campo tutta l’esperienza maturata nello sviluppo del sistema di geo-posizionamento Galileo oggi gestito da due centri europei uno dei quali è al Fucino, presso Telespazio. Ci si aspetta un’importante evoluzione tecnologica per la vita sulla terra come fu per Apollo. Un esempio: la guida autonoma, fondamentale per la mobilità e il lavoro sulla Luna, è elemento indispensabile per lo sviluppo di Smart city terrestri in cui ci si prefigura automobili in grado di gestirsi da sole semplificando il traffico e migliorando i parcheggi, dando così più spazio alla vivibilità in città. Andando sulla Luna possiamo quindi migliorare qui da noi anche la sostenibilità, uno dei business oggi più promettenti.

Sono decine i team internazionali, istituzionali e commerciali, afferenti alla americana NASA, ma anche a compagnie cinesi, indiane, giapponesi e russe che stanno inviando missioni sulla Luna e che prevedono anche una presenza lunare permanente.

Il progetto Moonlight contribuirà a ridurre la complessità di progetto delle future missioni individuali rendendole più leggere ed economiche, liberando spazio per più strumenti scientifici o altri carichi, rendendo ogni singola missione più efficiente in termini di costi.

Altro grande apporto sarà quello relativo alla diminuzione dei costi al fine di permettere a un gruppo più ampio di stati membri dell’ESA di lanciare le proprie missioni lunari nazionali con un riverbero molto positivo sulle attività di studio e di indagine.

 

A cura di Monica Pinata