e-QUITAS Forum della Mobilità Inclusiva

I Comitati tecnici di PIARC Italia 2.1 Mobilità nelle aree urbane2.5 Guida connessa e autonoma e 3.1A Politiche e programmi nazionali per la sicurezza stradale hanno di recente evidenziato l’opportunità di dare risalto al tema dell’utenza stradale vulnerabile, una parte importante della nostra società rappresentata da persone anziane e con disabilità e che comprende anche il mondo dell’assistenza e del sostegno.

È stato pertanto proposto l’evento e-QUITAS Forum della Mobilità Inclusiva che si è tenuto a Bologna, presso la Sala Borsa, il 14 marzo 2023. È stato possibile seguire l’evento anche online, attraverso il sito di PIARC Italia. Qui di seguito la registrazione video della giornata.

VIDEO

Il Forum, promosso da PIARC Italia e dal Centro Antartide, Centro Studi e Comunicazione Ambientale, è stato patrocinato dal Comune di Bologna, da Anas S.p.A. (Gruppo FS), da UNASCA, Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica, dall’Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna, dall’ACI, Automobile Club d’Italia e dal Montecatone Rehabilitation Institute.

L’evento ha visto la collaborazione delle principali associazioni per la disabilità su territorio nazionale, FISH, FAND, ANGLAT, AISA e ADAM Accessibility, e il supporto di Guidosimplex, fornitore di dispositivi di guida per persone con disabilità, e PMG Italia, società benefit che supporta progetti di sostenibilità per pubbliche amministrazioni.

L’evento ha inoltre rilasciato 3 crediti formativi professionali per gli ingegneri dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna che hanno partecipato in presenza.

Il Forum è stato un momento di confronto con lo scopo principale di identificare le principali criticità delle utenze vulnerabili e formulare raccomandazioni ai diversi stakeholder per mettere in atto tutte le iniziative volte a garantire l’inclusività e la fruibilità della mobilità stradale.

ATTI DEL CONVEGNO

Gli atti del convegno sono in formato PDF, salvo dove diversamente specificato.

FOTO

I Cluster

La giornata si è sviluppata in due sessioni. La sessione mattutina è stata aperta dai saluti istituzionali del Segretario generale e Primo delegato di PIARC Italia Domenico Crocco, che ha sottolineato l’importanza della sicurezza stradale anche e soprattutto nei confronti degli utenti della strada più vulnerabili, e dalla presentazione dell’evento dei due promotori, Leonardo Annese per PIARC Italia e Marco Pollastri per il Centro Antartide. Sono seguiti i saluti dell’on. Alessandra Locatelli (Ministra per le disabilità), di Valentina Orioli (Assessora Nuova mobilità), di Mariangela Menna (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), di Lucia Vecere (ACI), dei presidenti Vincenzo Falabella (FISH) e Nazaro Pagano (FAND), di Gabriele Raimondi (Ordine degli Ingegneri di Bologna), di Andrea Onori (UNASCA) e di Stefano Venturini (Guidosimplex). Un momento speciale è stato dedicato al racconto del testimonial dell’evento, Stefano Fusilli, pilota di rally con disabilità e fondatore dell’associazione sportiva Race Ability.

La sessione, moderata da Leonardo Annese, è poi proseguita con l’alternarsi sul palco di 4 Cluster tematici:

Cluster 1 – L’utenza fragile

È stato aperto da una panoramica nazionale dei numeri (ISTAT) che riguardano le persone con disabilità, delle problematiche e delle criticità, correlate a diversi aspetti, dal contesto di vita, all’accesso ai servizi territoriali, dall’utilizzo dei mezzi privati e pubblici fino alla partecipazione alla vita sociale e culturale.

PIARC Italia ha fornito il suo contributo esponendo le attività di ricerca e di diffusione di PIARC anche a livello internazionale riguardo la condivisione di pratiche per raggiungere una mobilità urbana più inclusiva, proponendo soluzioni riguardo le infrastrutture, l’accessibilità, l’informazione e la visione sociale della disabilità. Sono state inoltre discusse le responsabilità dei gestori stradali nella preparazione e gestione delle emergenze sulla rete autostradale.

Rimanendo in tema di sicurezza stradale, Anas S.p.A. ha portato il suo contributo parlando di come un’illuminazione smart possa effettivamente contribuire alla sicurezza degli utenti stradali, soprattutto nelle ore più critiche, ovvero quelle notturne, prendendo come esempio il progetto smart light di Anas. È stato inoltre citato il libro per bambini “Eroi sulla strada; in viaggio con Nico” dedicato alla sicurezza stradale, curato da Anas S.p.A. ed edito da Giunti.

Il Cluster 1 si è concluso con le testimonianze e le iniziative delle associazioni sul territorio di Bologna (Rete per l’Autonomia, PMG Italia e Auser Bologna) e con il contributo dei sindacati con la loro campagna sulla sicurezza stradale “Siamo tutti pedoni”.

Cluster 2 – Innovazione e soluzioni

Il Cluster 2 ha visto la partecipazione di diversi enti con le loro iniziative. SRM Bologna ha presentato il progetto TRIPS, finanziato dall’Unione europea, il cui obiettivo è stato quello di elaborare e proporre soluzioni di trasporto urbano co-progettate che includano gli utenti con disabilità nella progettazione dei sistemi di trasporto, con un focus sulla città di Bologna. Si è parlato poi di veicoli autonomi (con PAVE Europa) e delle barriere e preoccupazioni delle persone con disabilità nei confronti dell’automazione. È stato poi presentato il progetto MIDEA, pensato da PIARC Italia, AISA e ADAM Accessibility, che propone la creazione di un’applicazione che includa, lungo un itinerario di viaggio, la segnalazione di tutti i servizi utili accessibili per le persone disabili. Il Cluster si è concluso con una panoramica (INAIL) sulle attività del Centro Protesi Inail riguardo gli infortuni durante i lavori stradali e le loro soluzioni per includere le persone con disabilità nella mobilità quotidiana, con riferimenti alla patente BS in prospettiva di un ritorno al lavoro.

La pausa tra i Cluster è stata riempita con un progetto bambini, dove si è parlato di neuropsichiatria dell’infanzia e di comunicazione e narrativa accessibile.

Cluster 3 – I progetti

Il Cluster 3 ha visto gli interventi del MIT, con proposte su vari emendamenti per includere e rendere più accessibile la città per persone con disabilità, di Anas S.p.A., che ha presentato il progetto “Road4All” con un focus sulla sicurezza e sul comfort delle persone con disabilità, dell’ACI, che ha a sua volta condiviso le loro iniziative per una mobilità più inclusiva, dell’associazione ANGLAT che ha esposto le criticità delle patenti di guida per persone con patologie multiple e complesse, per poi finire con il progetto “Self per tutti”, portato avanti da UNEM, Faib e Figisc, per agevolare l’accesso al rifornimento di benzina servito, al costo però del self, per i guidatori con disabilità.

Cluster 4 – Formazione e approccio umano

Nel Cluster 4 è stato affrontato il tema della psicologia e della percezione del rischio e della sicurezza per persone con disabilità e altri utenti della strada fragile, come bambini e over 65, con l’intervento di due professoresse del mondo universitario per poi concludere con un focus sulla formazione alla guida per utenti fragili a cura dell’EFA.

I Tavoli di lavoro

Nella sessione pomeridiana si sono riuniti i 4 Tavoli di lavoro tematici, moderati da rappresentanti del Comune di Bologna, di Anas S.p.A., del mondo delle associazioni, della consulenza e delle autoscuole.

Tavolo 1) Sistemi e tecnologie per facilitare e garantire la mobilità inclusiva e sicura. Proposte per le specifiche fragilità – Veicolo e apparati di automazione – Stazioni di servizio e punti di ristoro fruibili

Tavolo 2) Strumenti per organizzare e pianificare una mobilità urbana inclusiva e sicura in maniera partecipata. Criticità percepite e possibili soluzioni

Tavolo 3) Comunicare la mobilità inclusiva: il linguaggio, i metodi, l’efficacia, l’affidabilità delle informazioni

Tavolo 4) La mobilità inclusiva intergenerazionale: formazione e conferma alla guida delle persone fragili

Lo scopo dei Tavoli è stato quello di individuare le criticità della mobilità per persone disabili, attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze, e di avanzare quindi delle soluzioni alle barriere che ostacolano una mobilità inclusiva. Queste proposte, raccolte dai moderatori dei tavoli, verranno ora raccolte e strutturate in proposte concrete, da sottoporre poi ai relativi responsabili politici e stakeholder.

Cosa è stato presentato a e-QUITAS

UNEMUnione Energie per la Mobilità presenta Self per Tutti

Al fine di promuovere e sostenere l’inclusione sociale, le pari opportunità e l’accessibilità ai servizi dei cittadini con disabilità anche presso gli impianti di distribuzione carburanti, nel 2019 è stata lanciata, insieme alla Federazione delle Associazioni Italiane di Persone con lesione al midollo spinale (FAIP Onlus) e le Associazioni di categoria FAIB Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, l’iniziativa «Self per tutti» in base alla quale, a far data dal 1° febbraio 2020, gli automobilisti disabili che si fermeranno presso gli impianti di distribuzione carburanti aderenti, contrassegnati dall’apposito logo, potranno usufruire durante l’orario di apertura, dell’assistenza del gestore anche presso le colonnine di distribuzione adibite al self-service e quindi delle condizioni previste per tale modalità di rifornimento.

Si tratta di un’iniziativa su base volontaria alla quale hanno aderito, ad oggi, circa 450 impianti facenti capo a ENI, Q8 e Tamoil, associati ad UNEM. Per poter accedere a tale servizio è necessario che la persona con disabilità sia in possesso del proprio CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), apposto sulla parte anteriore del veicolo, come previsto dalle vigenti norme in materia, oltre ad essere alla guida del veicolo stesso, ma impossibilitato, a causa della sua condizione di disabilità, ad effettuare il rifornimento in maniera autonoma.

SRM Reti e MobilitàAgenzia per la mobilità e il trasporto urbano di Bologna, presenta il progetto TRIPS

TRIPSIl progetto TRIPS, TRansport Innovation for vulnerable-to-exclusion People needs Satisfaction, è stato finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma quadro Horizon2020 e mira ad approfondire le barriere che si frappongono all’utilizzo dei trasporti pubblici da parte di queste categorie di persone. Esso si propone di elaborare e proporre soluzioni co-progettate che consentano agli utenti con disabilità di assumere un ruolo da protagonisti nella progettazione dei sistemi di trasporto.

MIDEAMobilità Inclusiva Digitale Equa e Autonoma

MIDEAQuesto progetto di PIARC Italia parte dalla convinzione che tutti gli utenti stradali debbano avere la stessa accessibilità, fruizione e comprensione dei servizi offerti. L’obiettivo è quello di proporre un applicativo che consenta alle persone con disabilità di programmare un itinerario di viaggio che dia informazioni aggiornate in tempo reale sui servizi accessibili e fruibili, dedicati alle specifiche disabilità.

RACE ABILITYAssociazione

RACE ABILITYGli handicap non esistono: dentro la macchina siamo tutti seduti, siamo tutti uguali e poi il mio motto recita “l’auto si guida con la testa, non con i piedi”. Stefano Fusilli pilota di auto da corsa che, dopo un incidente stradale con trauma spinale ha rischiato di vedere infrangere il sogno di diventare pilota di auto da corsa. Grazie alla sua forza e resilienza, non solo è riuscito ottenere la licenza da Pilota FISAPS, ma ha pure fondato nel 2019 l’Associazione denominata “Race Ability”.

L’intento di Race Ability è quello di diventare molto presto una vera e propria Scuola di Pilotaggio con rilascio di Attestato di Frequenza, propedeutico alla Licenza Aci.