- 4 Novembre 2021
- Posted by: PIARC Italia
- Categoria: Notizie

ONU Decade di azione per la sicurezza stradale 2021-2030
Focus sui paesi a basso e medio reddito.
I paesi a basso e medio reddito sono responsabili di oltre il 90% di tutti i decessi da traffico stradale, nonostante abbiano meno del 60% dei veicoli a motore del mondo; quindi, il raggiungimento dell’obiettivo del Decennio di azione richiederà una maggiore attenzione e sostegno a questi paesi.
Nonostante le ovvie sfide, i paesi a basso e medio reddito possono saltare i tradizionali interventi isolati per affrontare la sicurezza stradale e adottare un approccio integrato per un trasporto sicuro e sostenibile. Poiché molti paesi ad alto reddito (in particolare quelli che dipendono fortemente dall’uso di veicoli privati) devono affrontare delle sfide – come la decarbonizzazione dei trasporti per mitigare il cambiamento climatico e affrontare i problemi di salute derivanti dall’inattività fisica – i paesi a basso e medio reddito possono investire ora nei sistemi di trasporto multimodale come parte di un programma di sviluppo integrato.
Oltre a condividere le lezioni apprese e il supporto tecnico, i paesi ad alto reddito (attraverso le loro agenzie di sviluppo bilaterali) insieme ai donatori multilaterali e privati dovrebbero garantire disposizioni e il rispetto di tali disposizioni, per la sicurezza stradale come parte di tutti gli aiuti allo sviluppo.
Allo stesso modo, le multinazionali che operano nei paesi a basso e medio reddito, dovrebbero monitorare la sicurezza delle loro operazioni e mettere in atto meccanismi per prevenire i traumi stradali lungo tutta la loro catena del valore.
L’impegno e l’adesione ai principi della sicurezza stradale da parte delle aziende private, dovrebbe essere lo stesso nei paesi a basso e medio reddito come nei paesi ad alto reddito, indipendentemente dal contesto normativo in cui operano.
La diversità dei contesti e delle situazioni geopolitiche tra i paesi a basso e medio reddito rafforza l’importanza della collaborazione regionale e nazionale – comprese le opportunità di stabilire obiettivi e/o strategie regionali per affrontare sfide comuni. In queste situazioni, la collaborazione può anche offrire l’opportunità di amplificare la voce dei singoli paesi. Attraverso la creazione di reti e alleanze regionali, i paesi possono aumentare la loro influenza durante le interazioni con le organizzazioni multilaterali e multinazionali.
Decennio d’azione 2021 2030 integrazione di strade autoesplicative e tecnologia disponibile.
La sicurezza stradale nei paesi meno sviluppati richiede una strategia coraggiosa che ne acceleri gli sviluppi.
I miglioramenti finora apportati alla sicurezza stradale nei paesi meno sviluppati non hanno raggiunto – di gran lunga – gli obiettivi del Decennio di azione per il 2020.
È necessaria una nuova filosofia per ottenere una svolta significativa.
Piuttosto che aspettare i veicoli a guida autonoma, si dovrebbero usare le tecnologie disponibili: sistemi di navigazione, adattamento intelligente della velocità, frenata d’emergenza autonoma, controllo elettronico della stabilità.
L’approccio sicuro al sistema (Safe System Approach) prevede i sistemi di assistenza alla guida? Il sistema sicuro si concentra piuttosto sull’infrastruttura e sull’applicazione delle norme di comportamento.
In conclusione, manca una visione chiara del ruolo dei sistemi di veicoli intelligenti nel concetto di sistema sicuro.
di Leonardo Annese