Best Practices Internazionali sulla Sensoristica per il Monitoraggio di Ponti e Viadotti Parte 4: Unione Europea, Progetto Drones4Safety

Di recente, il Team PIARC Italia ha svolto un lavoro di analisi bibliografica internazionale sul monitoraggio dei ponti. Tale lavoro ha portato alla redazione di un documento intitolato “Best Practices Internazionali sulla Sensoristica per il Monitoraggio di Ponti e Viadotti” (qui per scaricare il documento completo), presentato in occasione del Convegno organizzato da PIARC dal titolo “Nuove Tecnologie Applicate al Monitoraggio e al Controllo dei Ponti” tenutosi il passato 23 settembre 2021.

Unione Europea, Progetto Drones4Safety

Drones4Safety è il nuovo programma europeo nato per garantire una maggiore sicurezza della rete stradale europea, garantendo il monitoraggio delle infrastrutture con l’ausilio di droni. I membri che hanno da subito abbracciato il programma sono: Italia, Danimarca, Germania, Francia e Belgio. Tale programma è finanziato con fondi europei facenti parte del progetto Horizon 2020, avente come scopo l’incentivazione della digitalizzazione e l’innovazione. Del programma di studio per monitorare i ponti con i droni fanno parte nove soggetti europei, comprensivi sia università che imprese. Tra queste ben tre sono Italiane: la Deep Blue, la EUCENTRE e la NEAT.

Lo scopo del progetto Horizon 2020 Drones4Safety è sviluppare un sistema di droni autonomi e auto-ricaricabili in ​​grado di ispezionare una grande porzione di infrastrutture di trasporto. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso:

  • Raccolta di energia: la soluzione proposta prevede che i droni possano ricaricarsi da linee elettriche aeree o ferroviarie in prossimità dell’infrastruttura da ispezionare.
  • Efficienza dell’ispezione: miglioramento di algoritmi Al per riconoscere i componenti dell’infrastruttura e scoprire automaticamente eventuali guasti sugli assets
  • Sistema operativo collaborativo per droni: convalida di un sistema di droni collaborativo e centralizzato per ispezionare diversi lati dell’infrastruttura desiderata (ovvero i droni operano in modo collaborativo e centralizzato per ispezionare diversi lati dell’infrastruttura desiderata per ottenere la modellazione 3d degli assets)
  • Ispezione a prova di errore: mirando a produrre un sistema operativo sicuro che resista ad ambienti elettromagnetici critici ed eluda gli effetti dei segnali ad alta tensione.
  • Navigazione autonoma: creando un sistema di monitoraggio e controllo a distanza dello stato e della posizione del drone.

Riferimenti ed Approfondimenti:

https://drones4safety.eu/

 

A cura del Dr. Ing. Gianluca Cossale e del Dott. Alessandro De Santis