- 26 Ottobre 2020
- Posted by: PIARC Italia
- Categoria: Notizie

Anas, che dal 2018 è entrata a far parte del Gruppo Fs Italiane, può contare sulle migliori esperienze tecnico ingegneristiche sul mercato.
Ed è affidandoci all’esperienza dei nostri tecnici, che ad agosto del 2019 abbiamo accolto con grande interesse una sfida importante per il Paese: quella di occuparci del collaudo statico e tecnico amministrativo del nuovo Ponte di Genova. Il collaudo statico è una fase determinante nell’ambito della realizzazione di un’opera perché prevede il controllo della qualità dei materiali utilizzati, ne certifica l’idoneità e soprattutto ne verifica la corrispondenza con quanto previsto dal progetto esecutivo. Si è trattato di un lavoro imponente che ha visto impegnati contemporaneamente diversi team di ingegneri in attività trasversali come, ad esempio, le verifiche tecniche sui singoli elementi di carpenteria metallica che costituiscono l’impalcato. O ancora, la verifica dei calcoli statici: i nostri tecnici hanno elaborato modelli di calcolo più o meno semplificati che riproducono quelli previsti dal progetto esecutivo per poi verificarne la corrispondenza. Fino alle prove di carico finali, che hanno sancito il via libera all’apertura del Ponte.
Italferr e il nuovo Ponte sul Polcevera: funzionalità, eleganza e innovazione
Progetti di straordinaria complessità infrastrutturale e il confronto con grandi sfide ingegneristiche (e gestionali) hanno permesso a Italferr, la società d’ingegneria del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di consolidare nel tempo il proprio know-how, di contribuire alla diffusione dell’Alta Velocità in Italia e di competere con le più importanti società di progettazione sui mercati internazionali, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo.
Grazie all’expertise acquisita, il Consorzio PerGenova (costituito da WeBuild e Fincantieri Infrastructure) ha affidato a Italferr l’incarico della progettazione esecutiva del nuovo Ponte sul Polcevera, fondamentale per il ripristino di una viabilità strategica per l’equilibrio sociale ed economico della città di Genova.
A partire dall’idea progettuale dell’architetto Renzo Piano, il team multidisciplinare di Italferr ha sviluppato il progetto di un’opera ingegneristica di straordinaria importanza per caratteristiche e per simbolicità, nata in un contesto emotivo e nazionale drammaticamente unico: l’applicazione delle più rilevanti competenze conseguite in campo strutturale e ingegneristico ha reso possibile, nel progetto del nuovo Ponte, la sintesi di qualità, durabilità e innovazione, insieme ad elementi strutturali di notevole complessità, riconducibili a geometrie essenziali, coerenti con l’idea architettonica peculiare.
Ciò trova conferma anche nella scelta di sviluppare il progetto in metodologia BIM, capace di limitare le potenziali interferenze che, in fase di costruzione, avrebbero potuto causare ricadute importanti sulle tempistiche, garantendo, al tempo stesso, un elevato standard delle attività di coordinamento anche in presenza di un contenuto tecnologico altamente complesso. Non ultimo, in prospettiva futura, sarà proprio il modello BIM a rendere più semplice ed efficace la manutenzione dell’opera.
Il grande impegno profuso da parte di tutto il team di lavoro su un progetto unico, redatto in tempi sfidanti e con modalità innovative, riflette la competenza tecnica, il senso di responsabilità e la passione che da sempre contraddistinguono il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Articolo pubblicato su Routes/Roads 2020 n° 386