- 11 Febbraio 2022
- Posted by: PIARC Italia
- Categoria: Notizie

Il Padiglione Italiano all’Esposizione con gli avatar di Leonardo da Vinci e Monna Lisa.
Dal 7 all’11 febbraio si è tenuto il XVI Congresso della viabilità invernale che PIARC organizza ogni 4 anni.
Come di consueto, l’Italia è stata presente sia nelle sezioni tecniche, con dei report tematici, sia nell’Esposizione, con il Padiglione Italiano nel quale sono stati ospitati i principali soci.
Anas S.p.A. (Gruppo Ferrovie dello Stato) ha portato all’attenzione del Congresso, insieme ad altri Paesi membri dell’Associazione come USA, Francia, Spagna, Canada, Corea e Giappone, le migliori pratiche che sono il fiore all’occhiello della società stradale.
Road Winter Information System (RWIS)
Sul tema della gestione della viabilità in condizioni invernali Anas ha presentato il sistema Road Winter Information System (RWIS) sviluppato insieme a Bucher Municipal – Giletta, anch’essa socio PIARC e presente nel Padiglione italiano.
Una “strada intelligente” deve utilizzare le evoluzioni tecnologiche per migliorare e ottimizzare le attività di manutenzione e, in particolare, la gestione delle attività invernali.
La gestione efficiente ed efficace della Manutenzione Invernale non può che derivare dalle informazioni relative alle condizioni meteorologiche attuali/future e dalle condizioni del manto stradale, nonché dai dati relativi alle operazioni di manutenzione registrati dalle apparecchiature in campo. Quindi, queste informazioni sono il prerequisito per il processo decisionale alla base delle strategie e delle operazioni per la gestione degli eventi invernali e per la gestione del personale responsabile.
L’autorità di manutenzione invernale è responsabile, tra le altre cose, di:
– Monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche.
– Monitoraggio costante delle condizioni del manto stradale.
– Monitoraggio della posizione e dello stato dei veicoli di manutenzione.
Il Road Winter Information System (RWIS) è uno strumento software che raccoglie tutti i dati disponibili sulle condizioni meteorologiche, le condizioni stradali, il traffico e gli strumenti operativi per supportare il processo decisionale nella gestione della manutenzione stradale invernale. RWIS integra i dati attuali provenienti da stazioni meteorologiche stradali, radar e satelliti meteo, telecamere, stazioni meteorologiche stradali mobili, servizio meteorologico nazionale, regionale o interno.
Il sistema RWIS fornisce una panoramica completa di dati meteorologici storici, dati attuali in tempo reale, previsioni e dati sulle condizioni della superficie stradale. Il sistema può includere modelli che forniscono non solo previsioni meteorologiche, ma anche previsioni specifiche riguardanti la superficie stradale.
Il sistema AOS ha un’applicazione che permette la connessione di una serie di sensori mobili per aggiornare le condizioni della strada in tempo reale, inviando le seguenti informazioni:
AOS, collegato a Smart Road, scarica tutte le informazioni relative alle condizioni della strada:
– Temperatura della strada.
– Temperatura dell’aria.
– Condizione della strada (bagnata, asciutta, ghiaccio, neve, ecc.).
– Valore di attrito.
– Tratto di strada in operazione di salatura.
– Tratto di strada già trattato.
– Tratto di strada in operazione di sgombero neve.
– Tratto di strada già liberato dalla neve.
Queste informazioni vengono visualizzate in tempo reale sui pannelli del traffico o direttamente sugli smartphone e sui sistemi di navigazione degli utenti della strada.
L’AOS può anche ricevere dal traffico (veicoli che percorrono il tratto di strada in esame) tutte le informazioni relative allo stato della strada. In futuro, le auto con sistema di guida autonoma saranno in grado di determinare più parametri relativi alle reali condizioni della strada. L’AOS li utilizzerà in aggiunta ai dati esistenti, per definire i migliori parametri operativi.
La Smart Road
Sempre in tema di digitalizzazione dell’infrastruttura stradale è stata presentata la smart road Anas, un progetto già ampiamente realizzato e testato su alcune strade di competenza della società.
Il progetto Anas Smart Road è una tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.
Il progetto, orientato al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico, si basa su una complessa piattaforma digitale che si articola sulla rete stradale come un sistema nervoso con il supporto di tecnologie quali IoT (Internet of Things), AI (Artificial Intelligence), Big Data e sensoristica avanzata attraverso lo sviluppo della rete di banda ultra larga nazionale.
In linea con gli indirizzi ricevuti dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Anas ha iniziato a concepire le Smart Road con grande anticipo in Europa. L’obiettivo è dotare il Paese di una rete stradale efficiente, in progressivo miglioramento e aperta alle nuove sfide del futuro: dall’alimentazione elettrica alla guida assistita e oltre, come nel caso dei veicoli a guida autonoma.
Per maggiori informazioni sulla smart road Anas
In tema di sicurezza passiva e mitigazione ambientale ed acustica Anas ha presentato la nuova barriera antirumore e DYNAMAP, un sistema di rilevazione dell’inquinamento acustico all’avanguardia (vedi video)
IL PROGETTO A.N.A.S. PER DISPOSITIVI DI RIDUZIONE DEL RUMORE SOSTENIBILI E INNOVATIVI

A.N.A.S., acronimo di Anti-Noise Acoustic Screen, è un progetto che mira a sviluppare un dispositivo sostenibile di riduzione del rumore adatto alle infrastrutture di trasporto stradale. Il progetto ha lo scopo di facilitare l’implementazione di misure di mitigazione del rumore in scenari critici ordinari, secondo i vincoli ambientali e paesaggistici. L’idea centrale del progetto si basa sullo sviluppo di una soluzione di schermatura sostenibile, modulare e flessibile, con una propria identità visiva, adattabile a diversi contesti ambientali e territoriali e dotata di pannelli intercambiabili in diversi materiali. Per fare ciò, è stata effettuata un’analisi preliminare di sostenibilità basata su prodotti commerciali, al fine di identificare le soluzioni commerciali più adatte ed ecocompatibili. L’analisi è stata realizzata utilizzando una procedura semplificata descritta nel progetto europeo QUIESST, in cui le principali tipologie di barriere antirumore sono state analizzate in termini di impatto sociale, ambientale, economico e tecnico. L’analisi di sostenibilità è stata eseguita utilizzando il metodo più semplice e intuitivo, ovvero il modello additivo lineare SAW (Simple Additive Weighting). I criteri di valutazione sono stati recuperati dal progetto QUIESST e i dati necessari sono stati forniti dai produttori di barriere antirumore. I risultati di questa analisi preliminare ci hanno permesso di ottenere informazioni chiave sulla sostenibilità di diverse soluzioni e materiali. Queste informazioni sono state utilizzate per indirizzare la progettazione di due prototipi di barriere antirumore, chiamati CLIP e STRIPE.
DYNAMAP

Nel 2014 il progetto ha mosso i primi passi verso lo sviluppo di un sistema in grado di rilevare e rappresentare in tempo reale l’impatto acustico delle infrastrutture stradali. L’obiettivo di questo progetto è quello di facilitare e velocizzare l’aggiornamento delle mappe acustiche che, secondo la 2002/49/CE sul rumore ambientale, devono essere consegnate ogni cinque anni. A tal fine, un sistema di monitoraggio automatico, basato su sensori personalizzati a basso costo e uno strumento software implementato in una piattaforma GIS generale, è stato sviluppato e costruito in due aree pilota situate lungo l’autostrada A90 che circonda la città di Roma (Italia) e all’interno dell’agglomerato di Milano (Italia).
Dopo più di quattro anni di lavoro, concentrati sulla progettazione del sistema, lo sviluppo dei componenti hardware e software, la costruzione e il test dei sistemi pilota, il progetto si sta ora avvicinando alla fase finale, dove l’accuratezza, affidabilità e sostenibilità del sistema saranno valutate.
In questo articolo viene descritta una panoramica generale del progetto e dei principali risultati raggiunti.
Appare chiaro come tutti i prodotti presentati da Anas sono rivolti alla digitalizzazione della gestione della strada in vista dell’automazione della guida.
Una strada non solo sicura ma anche fruibile e condivisa.
a cura di Leonardo Annese