Grégoire Tessougue

La rete di PIARC Italia si è estesa fino all’Africa, nella Repubblica del Mali, dove il tema della sicurezza stradale è fortemente sentito. La rete stradale del Paese si colloca in un contesto tipico africano, con infrastrutture dipendenti dagli insediamenti umani (linear settlings) e una educazione della sicurezza da sviluppare adattandola alla realtà locale.
PIARC ha adesso voluto dare uno spazio anche a chi, in Mali, si occupa di sicurezza stradale, connettendolo con gli organi tecnici dei PIARC e, in particolare con il Comitato Road Safety in cui, tra l’altro, è presente un membro proprio proveniente dal Mali.
La richiesta di aiuto degli amici maliani non andrà inattesa progettando una collaborazione sulla condivisione delle migliori pratiche sul tema delle campagne di sicurezza stradale da sviluppare nel Paese africano.
PIARC Italia ha quindi voluto farsi promotrice di questa iniziativa di collaborazione, ospitando un articolo di Gregoir Tessougué, Presidente dell’associazione “Amis de la Route” del Mali.

 

La sicurezza stradale è una delle priorità delle più alte autorità del nostro Paese: la sicurezza stradale è infatti l’insieme delle regole e dei servizi volti a garantire la circolazione degli utenti della strada pubblica.
In Mali, lo sviluppo urbano è stato sinonimo di un aumento esponenziale degli incidenti stradali.
Questo aumento combinato con la crescita demografica e urbana sono tutti fattori che contribuiscono alla moltiplicazione degli incidenti.
Inoltre, la forte presenza di veicoli a due ruote in cui i giovani sostengono 3 o 4 persone, unita all’inadeguatezza delle infrastrutture, ha la conseguenza che le prime vittime della strada siano giovani.
La causa principale degli incidenti stradali è il comportamento degli utenti della strada. Anche l’alcol, i motociclisti che non indossano il casco e non indossano le cinture di sicurezza rientrano tra le cause.
Va lodato l’impegno di sensibilizzazione del Ministero dei Trasporti, dell’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale e delle ONG che si occupano di sicurezza stradale.
Tuttavia, va ricordato che la lotta contro l’insicurezza stradale è per sua natura uno sforzo collettivo che dovrebbe coinvolgere tutti i vari attori interessati.
Pertanto, è molto importante introdurre leggi, ma soprattutto farle rispettare.
A tal fine, è urgente organizzare massicce campagne di formazione e informazione nelle lingue locali degli utenti, integrare l’educazione stradale nei programmi scolastici e moralizzare il sistema di rilascio delle patenti di guida al fine di stabilire standard di accessibilità più razionali.

Grégoire Tessougue Presidente dell’Associazione *Les Amis de la Route* del Mali